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Regala la Musica

REGALA LA MUSICA

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❗️Per le “GIFT CARD SCHOOL ” I giorni e gli orari andranno concordati con ArsMusic, che provvederà a verificare la disponibilità dei docenti e delle sale. Una volta stabiliti e confermati, in base anche alle esigenze dell’alunno, i giorni e gli orari, non potranno essere né spostate, né recuperante e né rimborsate, ma verranno  ritenute svolte, in quanto in quei giorni e in quegli orari ArsMusic a messo a disposizione “solo per voi” docente e sala.

❗️Per la “GIFT CARD STUDIO” prevede una registrazione professionale. Il cantante provvisto di base musicale in formato audio avrà la possibilità di registrare la propria voce compreso il missaggio, la correzione dell’intonazione, il master finale, il fitto della sala e il fonico di sala per “una sola ora”, eventuali ore successive verranno calcolate a scatto di 30 min. al costo aggiuntivo di 20€ per ogni 30 min.


Per info

  • +3908118556827 (telefono e Whatsapp)
  • Dal lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore 19:30

IL CLOWN

IL CLOWN

Il pagliaccio (derivato di "paglia", dall'abito tradizionale che ricorda la tela grezza di rivestimento di un pagliericcio), noto anche con l'inglese clown (derivato dall'islandese klunni in italiano goffo), è quel personaggio che ha il compito di divertire gli spettatori, specie negli spettacoli circensi.

Tipologie

il clown bianco o parlatore, che deve avere doti di attore comico e saper rendere brillante e paradossale la sua recitazione; l'augusto o tony, che fa da spalla al primo e deve essere mimo, musico, saltatore, parodista, acrobata, cascatore, cavallerizzo e attor comico.

Caratteristiche 

 É una forma d’arte secolare che può essere eseguita in una varietà di luoghi prima di un pubblico diverso.
Ciò che fa un clown nell’ambito del suo spettacolo dipende in gran parte dal pubblico demografico e dal luogo, nonché dal fatto che il clown sia un lavoratore autonomo o impiegato da un circo, una compagnia teatrale o un’altra organizzazione.

I pagliacci autonomi di solito si esibiscono su base freelance per eventi speciali come assemblee scolastiche e feste di compleanno, oltre a esibirsi su base ricorrente nelle case e negli ospedali degli anziani.
Per questo tipo di pubblico, il clown di solito incorporerà la conversazione nella sua routine, facendo battute e coinvolgendo il pubblico mentre si esibisce.

Le prestazioni includono tipicamente talenti come giocoleria, cavalcare un monociclo, realizzare animali con palloncini, mimare e trucchi magici.

Al circo

Un clown che è impiegato in un’organizzazione come un circo o una compagnia di intrattenimento di solito si esibisce davanti a un pubblico più vasto ed è in grado di incorporare una gamma più ampia di oggetti di scena nella sua esibizione rispetto a un artista autonomo. All’interno di un circo, i clown possono esibirsi a fianco e occasionalmente riempire per contorsionisti, acrobati, trapezisti e giocolieri.


L’ ANIMATORE PER BAMBINI

L'ANIMATORE PER BAMBINI

L'animatore per bambini é una figura specializzata nell’intrattenimento dei bambini o, in certi contesti, nell’animazione per adulti.

Ad esempio, I contesti in cui operano i nostri animatori sono feste di vario tipo: cerimonie, feste di compleanno, family party, centri estivi, centri commerciali ed eventi.

Performance dell' animatore

Un professionista dell’intrattenimento sa fare un sacco di cose; è capace di adeguarsi in qualunque contesto in cui opera.
Alcune performance dell’animatore?

  • Raccontare storie all’interno delle feste
  • Organizzare balli di gruppo
  • Inventare giochi di gruppo, coordinando i giocatori
  • Intrattenere i bimbi durante la merenda
  • Fare piccoli giochi di magia, come bolle di sapone o semplici giochi di prestigio
  • Operare nei laboratori di didattica e gioco
  • Organizzare partite nei campi sportivi

Certamente un buon animatore deve essere in grado di comprendere sempre il pubblico che ha davanti; ad esempio operando per le diverse fasce di età dei bambini o cercando di carpire le caratteristiche del bimbo festeggiato.

 

Caratteristiche 

Un buon animatore deve saper sollecitare la solidarietà degli invitati, ma deve fare attenzione a non creare imbarazzo nei bambini più timidi e insicuri!

È necessario che un intrattenitore sappia risolvere problemi improvvisi, trovando soluzioni estemporanee che si conformino alla situazione; e per niente al mondo deve trasmettere preoccupazione o disagio al pubblico!

Ma come fa un animatore a raggiungere tutte queste competenze? Esistono molti percorsi di formazione, stage, scuole, periodi di lavoro temporaneo.

Coem si diventa animatore 

Quando un ragazzo dotato di simpatia e talento entra in Saltimbanco per iniziare una carriera di animatore, la prima cosa che viene a sapere è che buona parte del suo tempo verrà impiegato nella formazione. Sa da subito che dovrà impegnarsi molto per ottenere le competenze necessarie a fare questo lavoro.

Divertire diverte, ma per farlo bene bisogna studiare e mettersi in gioco.

Ecco perché noi non mandiamo mai una giovane leva allo sbaraglio, preferiamo fargli fare un periodo di stage e affiancamento.

 

 

 

 


LO SPETTACOLO COMICO

LO SPETTACOLO COMICO

Quello del comico è un mestiere antico,
Lo spettacolo comico nel tempo ha preso diverse forme, più o meno sofisticate.
La comicità e l’umorismo possono essere usate per prendere in giro, mettere in luce le contraddizioni della vita.
Per raccontare una situazione buffa, sorprendere e spiazzare o mostrare un fatto da un’angolazione diversa, questo é lo spettacolo comico.

Storia Italiana

Il nostro Paese ha una lunga tradizione di comicità, in particolare vide una grande diffusione della commedia dell’arte .

Il cabaret, invece, ebbe più difficoltà a diffondersi: gli veniva spesso preferito il varietà, il teatro di rivista, l’avanspettacolo.
Per questo, in Italia comico e cabarettista sono considerati praticamente sinonimi.

I cabarettisti italiani che vi si esibirono sono diventati dei veri e propri miti che resistono ancora oggi: da Enzo Jannacci a Diego Abatantuono, da Cochi&Renato a Dario Fo, passando per Giorgio Gaber, Massimo Troisi, Renato Pozzetto, Paolo Villaggio, Gigi Proietti, Teo Teocoli e Roberto Benigni.

 

Spettacolo comico in tv

Con il suo avvento, la televisione ha rilanciato il ruolo del cabarettista, diventato un vero e proprio protagonista che alle volte può reggere un’intera trasmissione (one man show).

Altre volte, invece, un programma può basarsi sulle esibizioni di diversi cabarettisti.

Basti pensare ai comici di Zelig, molti dei quali hanno ottenuto una fama così grande da fare il tutto esaurito anche nelle tappe delle tournée dei loro spettacoli solisti.

Paolo Rossi, Antonio Albanese, Claudio Bisio, Serena Dandini, Aldo, Giovanni e Giacomo, Enrico Brignano: sono solo alcuni esempi di famosi comici che hanno raggiunto il grande pubblico grazie alla tv.

Tipologie

Esistono tanti tipi di comicità: ci sono il sarcasmo e la satira politica e di costume, c’è l’ironia sulle situazioni buffe della vita, ci sono i monologhisti e gli artisti che preferiscono le maschere.

E, ancora, il black humor, il nonsense, la comicità demenziale (non sottovalutatela, è comunque una costruzione consapevole e intelligente dell’autore), la stand up comedy (in piedi, dietro il microfono) e le battute rapide e brillanti del cabarettista.

Come si vede, le opzioni non mancano di certo. Tra le moltissime possibilità di far ridere, sta a voi scoprire in quale siete più versati.

 

 


BALLERINI BRASILIANI

BALLERINI BRASILIANI

La carica e l’energia dei ballerini brasiliani per feste di compleanno riempiono d’allegria. Lo show brasiliano è un servizio standard. Infatti, è una delle prime idee che viene proposta per un party.

Se immagini una festa esuberante, lasciati trasportare dall’entusiasmo. il ritmo e i colori, miscelati al calore del popolo sudamericano, assicurano un grande divertimento quanto originale e culturale. Consigliato per un evento con la presenza del pubblico adulto come una festa di 18 anni o un compleanno di 40. La ballerina brasiliana è considerata il modo unico e diverso per coinvolgere gli invitati.

Lo Show 

Lo show cattura davvero tutti, sia uomini che donne. Lo scopo è quello di differenziare l’animazione per adulti per feste private con esibizioni ed interazioni. Il pubblico resta incantato dinanzi ai movimenti sensuali e alla bellezza di una ballerina latina.

Gli spettacoli folcloristici rendono la tua festa o la tua serata eccezionale dal punto di vista artistico e scenico oltre a quello coreografico. I ballerini intrattengono gli ospiti con dei giochi molto divertenti accompagnati dalla musica tipica del Brasile. Naturalmente, l’ambiguità è la base di uno show di questo tipo.

 

Caratteristiche 

Inizialmente il burlesque provoca gli animi che lo trovano irriverente, come ogni

Negli ultimi anni è crescita la richiesta anche per la figura di ballerino brasiliano per una festa tipicamente femminile. Anche in questo caso, lo spettacolo è un mix di giochi, canto e ballo.

Gli spettacoli possono avere una durata di vario tipo. Solitamente, i ballerini sono ospiti esterni che intervengono per circa 50 minuti e si presentano all’evento in maniera sorprendente incrementando lo stupore dei presenti

 

 

 

 


BURLESQUE

BURLESQUE

Il burlesque nasce dalla danza ma si arricchisce poi di altre forme artistiche per esprimere sensualità, leggerezza, divertimento, ironia, parodia.

Se state pensando ad un tema per una festa o iniziativa che volete organizzare, questo del Burlesque può rivelarsi una scelta fortunata, che sicuramente coinvolgerà tutti nella sua carica esplosiva! Anche i più timidi…! Ma sono le donne, l’oggetto di seduzione, le vere protagoniste.

Come nasce?

Lo stile burlesque nasce in Inghilterra, a fine ’800, ed ha ispirato tanti musical, spettacoli teatrali, film, fin dove ha potuto, non da ultimo il fantastico Moulin Rouge.

Ma cosa è ? Potremmo dire, anzi diciamolo, che nel burlesque è concentrata tutta la carica femminile tradotta in parodia in spettacoli molto particolari, che hanno una durata breve e sono caratterizzati da molti aspetti, che rendono anche fantasiose ed oniriche queste performance.

Quindi il burlesque nasce proprio per divertire, come spettacolo dal retrogusto ironico, che prende in giro le classi più abbienti, l’aristocrazia e i grandi imprenditori, stringendo la mano alle persone più umili.

Al centro di questo stile vi sono trame semplici, balletti piccanti e sensuali, molta musica, in un contesto che potremmo definire ‘lezioso’, e che gioca sulla dicotomia di ironia e sensualità.

Cosa significa la parola burlesque?

È una parola francese che ricorda chiaramente l’aggettivo “burlesco” riferendosi ad una “burla”, o scherzo giocoso. L’etimologia ci riporta alla parola latina “burella”, che significava un tranello per catturare animali selvatici.

Caratteristiche 

Inizialmente il burlesque provoca gli animi che lo trovano irriverente, come ogni forma d’arte che naviga controcorrente, del resto, ma ben presto riesce a farsi apprezzare dal grande pubblico, aprendosi la strada per Broadway.

Quindi gli Stati Uniti diventano la patria d’adozione di questa forma d’arte, che vede agitarsi sui palcoscenici di gremiti teatri, bellissime ballerine mezze nude divertite e divertenti.

Una caratteristica delle artiste di burlesque è la loro natura eclettica, perché sanno unire danza, teatro, ironia ed espressività.

Leggerezza e sofisticazione, come anche esibizionismo, mette in scena spettacoli conditi da tutti questi ingredienti, come anche da intrattenimenti sensuali e maliziosi, spogliarelli parziali conditi di parodia, e che danno forma ad una donna sopra le righe senza dubbio!

Negli ultimi tempo la moda del burlesque ha preso piede ispirando spettacoli teatrali, film al cinema, ma anche performance musicali, danza e l’abbigliamento.

 

 

 

 


IL TRAMPOLIERE

IL TRAMPOLIERE

Trampolieri sono figure artistiche molto ricercate e apprezzate per la loro figura allungata e di grande impatto visivo e folcloristico.

La loro originalità stà proprio nella loro agilità di movimento malgrado l’estrema altezza dal suolo.

La figura del Trampoliere è indispensabile per feste all’aperto.

L’attrazione del Trampoliere è fondamentale per lo svolgimento di animazioni di strada di tipo itinerante, proprio perché riesce ad attrarre l’attenzione del pubblico anche a distanza.

Intrattenimento 

Con i loro costumi originali ed eleganti, i trampolieri, sono gli artisti ideali per attirare l’attenzione nel caso di comunicare l’inizio di uno spettacolo o di una manifestazione pubblica ricreativa.

La loro capacità di interazione simpatica con il pubblico passante li rende perfetti anche per campagne promozionali di attività commerciali.

Puoi utilizzarlo per uno spettacolo in una festa di piazza, dove farà meravigliare adulti e bambini con le sue acrobazie.

Oppure può essere impiegato per richiamare l’attenzione dei passanti durante una promozione commerciale in cui può essere utilizzato per distribuire loro gadget e locandine.

Punto di forza

Un suo punto di forza è sicuramente dare visibilità alle inaugurazioni di nuovi punti vendita dove con la sua altezza e il suo costume colorato non mancherà di attirare l’attenzione dei passanti.

Il trampoliere é in grado di creare uno spettacolo di intrattenimento per famiglie o un’animazione coinvolgente.

Potranno partecipare scatenati bambini che si divertiranno un sacco passando attraverso le loro lunghissime gambe.

Tipologie
Rappresentano l’animazione più originale e frizzante per accogliere gli invitati della vostra festa, matrimonio, inaugurazione, sfilata, comunione, battesimo, party.

Indispensabili per spettacoli di strada, feste per bambini, feste di piazza e teatro di strada, i nostri Trampolieri allegri, giocheranno con i bambini che potranno scatenarsi in trenini allegri che passeranno sotto le loro gambe e sapranno interagiscono simpaticamente anche con gli adulti grazie alla loro contagiosa gioiosità e simpatia.

Potete chiederci:

Trampolieri-eleganti, Trampolieri-mimi, Trampolieri-giocolieri, Trampolieri-sputafuoco, Trampolieri-acrobati, Trampolieri-comici, Trampolieri in costumi d’epoca, Trampolieri-natalizi, Trampolieri Luminosi.

 

 

 

 


IL GIOCOLIERE

IL GIOCOLIERE

La giocoleria è l’arte (praticata dal giocoliere) di manipolare con destrezza uno o più oggetti. Essa include molte arti circensi basate sul lancio di oggetti come palline, cerchi, clave o diablo. La più nota forma di giocoleria è giocoleria con i lanci, ma vi sono specialità (giocoleria a contatto, o contact juggling) in cui non è previsto il lancio di oggetti.

Dare una definizione omnicomprensiva della giocoleria è molto difficile: alcuni la usano per meditare applicando gli stessi principi dello yoga; alcuni la considerano un vero e proprio sport come Albert Lucas, altri ne fanno una professione es: artisti di strada, giullari, circensi, performers; alcuni vi si accostano perché abbracciano il movimento hippie che ha riportato in auge negli anni ’70 questa forma di intrattenimento conosciuta persino presso i faraoni egizi (disegni di giocolieri dentro le tombe ne sono testimonianza ancora viva); altri la praticano per fini terapeutici quali recupero psicomotorio in persone traumatizzate, cura anti ansia-depressione, persone affette da handicap motori o sordità, ecc…

DIABLO

Il diablo, dal greco “tirare diagonalmente”, è una articolo da giocoleria a forma di clessidra orizzontale, di origine cinese. Il diablo è appoggiato su un cordino (circa 1mm di diametro e 1m di lunghezza) nel punto centrale, quello più sottile; il cordino è legato all’estremità di due bacchette. Si tiene una bacchetta per mano (dall’estremità senza cordino) e muovendole adeguatamente si ottiene la rotazione del diablo. Si possono quindi fare diversi giochi, per esempio aprendo le braccia il cordino viene teso facendo saltare il diablo.

Grazie all’effetto giroscopico il diablo mantiene l’asse di rotazione direzionalmente stabile.

PALLINE

Le PALLINE da giocoleria è l’articolo più venduto dai negozi di giocoleria, ed esistono vari tipi come ad esempio di velluto, stoffa contenenti sassolini, sabbia, semi di miglio o altro materiale.

Le palline vengono usate dai giocolieri per l’allenamento ad attrezzi più complicati quali come clave o cerchi, o come forma autonoma di spettacolo. Oltre le palline classiche esistono palline di gomma, palline rimbalzanti, palline luminose, fosforescenti, fluorescenti, ed infiammabili. Le dimensioni sono in genere paragonabili a quelle di un mandarino, ma ne esistono di dimensioni ridotte per bambini, persone con piccole mani, o per chi ha l’esigenza di tenerne più di quattro in una mano.

Il gioco di base consiste nel lanciare ripetutamente tre palline in aria in modo da non averne più che una per mano. La variante di base è nota come cascade, ma esistono diverse possibilità e figure, dette anche tricks, come il Mill’s mess o il box.

Man mano che il numero di palline cresce, si riduce la possibilità di eseguire delle figure particolari e si parla di numbers, ovvero di una breve esibizione basata sul lancio di un numero elevato di palline, senza particolari figure.

CLAVE

Le clave (o clavette) sono un articolo da giocoleria a forma di birillo. Si utilizzano come le palline, però il gioco è più complesso perché oltre a cadere nel momento giusto nella mano giusta, devono aver compiuto una o più rotazioni complete per poter essere prese per il manico. Un altro problema da non sottovalutare è che le clave, al contrario delle palline sono rigide, e quindi non sono consigliate ai principianti, dato che se cadono in testa o sulle dita fanno male, ed inoltre possono danneggiare gli oggetti circostanti. Sono tuttavia molto più spettacolari delle palline.

Anche le clave possono essere luminose.

 


LO SPETTACOLO DI BOLLE

LO SPETTACOLO DI BOLLE

Lo spettacolo di bolle di sapone è anche comunemente chiamato bubble show; questa performance mette al centro giochi manuali e scenografie con le bolle colorate. È uno dei trucchi più conosciuti nel mondo della giocoleria e dell’intrattenimento per bambini, ma è molto in voga anche nella magia.

Sono tutti uguali?


Gli spettacoli di bolle di sapone possono essere di diverso tipo: esistono spettacolini molto brevi di 20 minuti massimo, come spettacoli molto più articolati, con tanto di scenografie e personaggi strambi che portano avanti i giochi seguendo una drammaturgia.

Caratteristiche dello spettacolo di bolle di sapone

Lo spettacolo di bolle di sapone può essere proposto in vari stili e modalità; e cambia, in particolare, a seconda dello scopo per cui viene fatto: se si tratta di uno spettacolo molto piccolo che deve occupare uno spazio di pochi minuti all’interno di un evento più ampio, le bolle saranno l’attrazione più evidente e a farle emergere ci penserà l’abilità dell’animatore e i giochi che proporrà sulla scena; ma se si tratta di uno spettacolo di un’ora, allora alle abilità del professionista dovranno abbinarsi altri escamotage.

Alcuni possibili ingredienti che rendono uno spettacolo di bolle di sapone davvero interessante sono:

  • illuminazione delle bolle
  • fumo per creare un’ atmosfera stregata
  • musica suggestiva o ritmata

    Chi è il pubblico delle bolle?

    Anche se a primo acchitto, può sembrare che gli spettacoli di bolle di sapone siano adatti solo ai bimbi molto piccoli, questa convinzione è del tutto sbagliata, perché le bolle piacciono un po’ a tutti :ai bimbi più grandi, come agli adulti!

    Il motivo sta soprattutto nella bellezza scenografica dello spettacolo, che in qualche modo denota un certo romanticismo. Pensa che questo è uno dei motivi che ha portato lo spettacolo ad evolversi con diverse tipologie di azione (articolate, scenografiche, ritmate e via dicendo).

     

 

 

 


IL MIMO

IL MIMO

Il mimo é una delle forme più antiche forme di teatro.
I mimi danno vita a storie e racconti usando solo il loro corpo, senza proferire parola.
Amati dai bambini, ma anche dai più grandi, si esibiscono alle feste, in piazza o nei teatri.

Il suo linguaggio è universale, in quanto si serve di un tipo di comunicazione non verbale che utilizza il solo movimento del corpo e, quindi, rende la rappresentazione comprensibile a tutti, molto efficace e non riservata ad un pubblico particolare, ristretto, o legato ad una determinata lingua orale.

STORIA 

Il mago per bambini è una figura specializzata nella magia infantile, che si rende disponibile per le feste di compleanno, i party privati o altri tipi di eventi in cui sia necessario intrattenere il pubblico di giovanissima età.

Per ritrovare le radici di questa forma teatrale è necessario tornare indietro di diversi secoli; infatti le prime rappresentazioni sono state realizzate già nei teatri greco-latini.

Presso i Greci il termine mimo indicava sia l’attore, che produceva l’imitazione, sia un particolare genere teatrale simile alla commedia. Gli antichi lo concepivano semplicemente come una rappresentazione abbastanza realistica della vita con uno “storpiamento” verso il comico.

Gli attori, che indossavano delle maschere, imitavano animali e personaggi tipici attraverso la danza e recitavano alcune scene, spesso di difficile interpretazione ma con spiccata intonazione comica, i cui argomenti erano molto vari, passando dal mitologico alla vita comune.

Il mimo si affermò, quindi, sia come genere lirico, sia come genere più affine alla commedia: attraverso vari intrecci, sviluppava una storia attorno a un argomento e aveva probabilmente origini religiose, derivando dalle stesse feste dionisiache da cui nacquero commedia e tragedia, ma rivolte ben presto al lato profano.

NEL MONDO MODERNO

 

Alcuni esempi lampanti del suo uso moderno si possono trovare nel mondo cinematografico: i film muti degli inizi, obbligati dall’arretratezza dei mezzi tecnici, sono poi rimasti nella Storia del Cinema come genere particolare, anche dopo il passaggio ai film dotati di audio. In questa categoria rientrano, ad esempio, le opere di Charlie Chaplinoppure, ancora più attuali, i film e le serie televisive di Rowan Atkinson, con il suo personaggio Mr. Bean: sono capaci di far ridere grazie alle sole espressioni del volto e alle situazioni comiche in cui il protagonista si ritrova. In particolare, grazie anche alla somiglianza dei due generi, entrambi si sono ritrovati a portare sullo schermo pellicole in cui ci sono situazioni simili, con alcune scene tipiche ricorrenti.

Ad esempio, una situazione banale come un attacco di singhiozzo viene esaltata da tutti e due in maniera esagerata e trasportata in un contesto che provoca imbarazzo.

Charlie Chaplin, in “Luci della città”, si trova ad una festa e, dopo aver per sbaglio ingoiato un fischietto, viene colpito da un attacco di singhiozzo, dando inizio ad una serie di fischi che suscita in lui un grande imbarazzo e viene reso in modo comico mediante espressioni del corpo e del viso.

 

 

 

 

 

 


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