ArsMusic Festival Ottava Edizione 2023

ArsMusic Festival Ottava Edizione 2023

ArsMusic Festival

ArsMusic FESTIVAL

"Ottava Edizione 2023"

 

il concorso canoro discografico

che promuove l'arte di fare musica

i vincitori

L'eccezionale edizione 2023 del Concorso Canoro Discografico ArsMusic FESTIVAL ha scosso gli studi RTL Ch. 607 con una finale entusiasmante! Tra i 14 finalisti, nomi come Miriam Giobbe, Roberta Amendola e Francesco Ravasco hanno dato vita a una competizione spettacolare.

Presentato con carisma da Marilena Allocca e guidato artisticamente da Gennaro Monè, il panel di giudici, con figure come il tenore Christian Moschettino e il Vocal Coach Salvatore Cardone, ha reso la competizione un'esperienza indimenticabile.

Non c'è stato solo talento, ma anche passione, e i vincitori hanno guadagnato il prestigioso riconoscimento: la produzione della compilation ArsMusic FESTIVAL VIII Edizione, pronta a conquistare i digital store mondiali, come Amazon Music, iTunes, Google Play, Spotify, distribuito dall’etichetta discografica ArsMusic A.M.C.

 

i vincitori

I vincitori della Ottava Edizione 2023

  1. Roberta Amendola - Sola
  2. Miriam Giobbe - I will survice
  3. Emanuele Iazzarelli - Tristezza
  4. Emanuele Iozzino - Ovunque sarai
  5. Beatrice Lama - Rather be
  6. Gaya Migliaccio - Sola
  7. Maria Rosaria Pistola - 
  8. Ilaria Polito - Symphony
  9. Francesco Ravasco - Parla più piano
  10. Agnese Visciano - River

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ArsMusic Festival Settima Edizione 2022

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"Settima Edizione 2022"

 

il concorso canoro discografico

che promuove l'arte di fare musica

i vincitori

L’edizione del Concorso Canoro Discografico ArsMusic FESTIVAL Settima  Edizione 2022,  ha riscontrato un grande successo e dopo una lunga selezione tra i partecipanti, la Finale si è svolta presso gli studi RTL Ch. 607. 

I finalisti in gara sono 34:

Ferdinando Gallo, Gaetano Cuoco, Chiara Buono, Francesca Catalano, Annapaola Alfone, Giorgia Mazzella, Stefano Ariosto, Silvia Sequino, Martina Caso, Francesca Cammarota, Miriam Casillo, Giada Basso, Giusy Bilancieri, Sabrina Costanzo, Giorgia Tesone, Livia Torella, Miriam Giobbe, Marianna Finizio, Rosa Luglietto, Gaetano Puca, Ludovica Sergio, Benedetta Nocera, Angelica D’Alessio, Melania Conte, Maria Ludovica Marte, Giovanni Battista, Francesca Liguori, Miriam Pennetta, Mariavittoria Meola, Valeria Fiengo, Francesco Ravasco, Dalila Iannicelli, Alessandro Allegro, Gaya Migliaccio.

Il Concorso Canoro Discografico ArsMusic FESTIVAL Settima Edizione 2022 é stato presentato dalla conduttrice e giornalista Ilaria La Mura., con la partecipazione del Direttore artistico Gennaro Monè.

I giurati di questa VII edizione sono:

Arianna Volpe, insegnante di canto pop moderno, interprete di musica leggera, laureata presso il Saint Louis College di Roma;

Christian Moschettino, tenore lirico-leggero di Napoli. Debutta a soli 13 anni con il Teatro Bellini di Napoli e partecipa a tutte le produzioni musicali dirette da Tato Russo: Masaniello, Viva Diego, I Promessi Sposi, L’ultimo scugnizzo e Il ritratto di Dorian Gray. Dopo il diploma in canto lirico al conservatorio di Napoli è solista nelle Opere: Il Campanello dello Speziale di G. Donizetti, Candide di L. Bernestein, La Vedova Allegra di F. Lehar, Il Segreto di Susanna di Wolf Ferrari, West Side Story di L. Bernestein. Con il Teatro San Carlo di Napoli partecipa come tenore primo nelle Opere: Il Barbiere di Siviglia di Rossini, Rigoletto di G. Verdi, L’Elisir d’amore di G. Donizetti, Madama Butterfly di G. Puccini e Otello di G. Verdi;

Salvatore Cardone pianista, cantante e vocal coach. Ha studiato pianoforte, composizione, musica leggera e canto lirico, diplomandosi e laureandosi a pieni voti tra il 2010 e il 2014 al Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”di Napoli. Ha esordito giovanissimo nella musica leggera come interprete e compositore; ha lavorato inoltre come maestro arrangiatore e concertatore, curando il coordinamento musicale e la direzione orchestrale di molti spettacoli. Nel 2009 ha partecipato come attore cantante al tour di “Masaniello” con la compagnia del Teatro Bellini di Napoli diretta da Tato Russo, esibendosi inoltre come pianista accompagnatore per la medesima compagnia sulle reti nazionali (Rai2). Primo posto assoluto nell’ interpretazione della Canzone classica Napoletana al concorso F. Albanese. Tra il 2013 a oggi collabora alla realizzazione di molti spettacoli e stage Teatrali con L’attore Ernesto Lama.

È stata una gara davvero avvincente !

I vincitori hanno conquistato il tanto ambito premio finale, ovvero la realizzazione della compilation ArsMusic FESTIVAL VII Edizione che verrà poi messa in distribuzione mondiale su tutti i  maggiori digital store (Amazon, iTunes, Google Play,Spotify etc.), dall’ etichetta ArsMusic A.M.C.

i vincitori

I vincitori della Settima Edizione 2022

  1. Francesca CATALANO - Roma non fa la stupida stasera
  2. Stefano ARIOSTO – Lights down low
  3. Silvia SEQUINO – Promettimi 
  4. Martina CASO – Cabaret 
  5. Giada BASSO – Il regno di ghiaccio 
  6. Sabrina COSTANZO – Train Wreck
  7. Angelica D'ALESSIO – Yellow
  8. Miriam PENNETTA - Mad about you
  9. Mariavittoria MEOLA – Per favore 
  10. Francesco RAVASCO – Grace kelly
  11. Gaya MIGLIACCIO – Talking to the moon 

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SALA PROVE

SALA PROVE

La sala prove è un locale di dimensioni più o meno grandi dove normalmente un musicista crea, perfeziona, realizza e registra le sue opere.
Ovviamente come in tutte le cose, esistono sale prove altamente professionali e altre per uso più amatoriale.
Le prime richiederanno un certo tipo di progettazione e realizzazione da parte di professionisti, le seconde saranno il risultato del lavoro fai da te di appassionati musicisti.

 

Fenomeni

Ogni volta si crea un suono all'interno di un ambiente chiuso verrà modificato a causa di numerosi fenomeni, che fanno parte della fisica acustica.
Uno dei principali e più noti è il riverbero: è la somma di tutte le riflessioni sonore su pareti e oggetti presenti all'interno della stanza.
Per capire di cosa si tratta, basta entrare in un locale vuoto e battere le mani per sentire l'effetto totalmente diverso rispetto allo stesso ambiente completamente arredato.

I pannelli fonoassobermenti

La tecnologia anche in questo campo ha fatto passi da gigante realizzando materiali in grado di offrire elevate prestazioni.
Un esempio sono i pannelli fono-diffondenti: hanno una struttura rigida e forme studiate per rompere le onde sonore e rifletterle spezzettate in molte direzioni.
Questo permette di avere un campo sonoro più diffuso, naturale e molto piacevole all'ascolto.
L'uso di questi pannelli fonoassorbenti permette di assorbire parte delle riflessioni e di ottenere standard acustici molto elevati. È una soluzione utilizzata in sale prove insonorizzate già di livello professionale.

 

L'insonorizzazione della sala prove

Una sala prove è un ambiente dove abitualmente i livelli sonori sono molto elevati.
Dipende dalla musica che si registra, ma si possono tranquillamente raggiungere anche i 110 dB senza particolari problemi.
Appare logico come diventi assolutamente importante insonorizzare il localeper evitare di inquinare acusticamente l'ambiente esterno.
Innanzitutto, è bene chiarire che i materiali fonoassorbenti non isolano acusticamente o lo fanno solo in minima parte.
Per impedire la propagazione delle onde sonore serve utilizzare materiali con alto potere di insonorizzazione.
Nel caso di sale prove improvvisate come in scantinati, garage e simili, l'insonorizzazione non è certo semplice.
L'ambiente presenta veramente tante vie di fuga per il suono che inevitabilmente si diffonderà all'esterno.
Il metodo migliore per insonorizzare è creare delle intercapedini. In pratica si deve lasciare uno spazio vuoto tra i muri perimetrali e le pareti della sala prove.

 


 


SAN VALENTINO

SAN VALENTINO

San Valentino, la festa degli innamorati, un appuntamento che ogni coppia aspetta per dedicarsi un momento speciale.
Un 14 febbraio più intimo, che le coppie trascorreranno a casa, con un romantico pensiero o una cena a lume di candela.
Ma perché si festeggia San Valentino? Qual è l'origine di questa festa? Chi crede che sia nata semplicemente come una festa "consumistica" per vendere fiori e cioccolatini si sbaglia, perché la festa degli innamorati è nata molto prima e ha una lunga storia e tante leggende...

Le Origini 

La Festa venne istituita dalla Chiesa, per contrastare la più antica festa della fertilità di tradizione romana, durante la quale veniva invocata la divinità Lupercus a protezione della fertilità.
La festa prevedeva anche che le matrone in gravidanza, o le donne non ancora diventate madri, si faccessero “colpire” da delle verghe.
Si diceva che questo gesto proteggesse i nascituri e concedesse la fertiilità.
Con l'avvento dell'età cristiana, però, la Chiesa iniziò a non vedere di buon occhio questa festa pagana, fu così che nel V secolo d.C. Papa Gelasio I decise di trasformare i cosiddetti Lupercalia in una festa cristiana.
E la divinità di Lupercus fu sostituita dal santo e martire Valentino, decapitato il 14 febbraio del 274 d.C.

San Valentino il protettore degli innamorati


Si racconta che il santo fosse nato a Terni in una famiglia benestante, per poi convertirsi al cristianesimo ed essere consacrato vescovo di Terni a 21 anni.
Usava regalare fiori alle coppie di innamorati.
Si racconta che mettesse pace tra i fidanzati e li incitasse a sposarsi e ad avere figli. San Valentino è infatti noto come il protettore degli innamorati.
Ci sono più teorie sulla vita di San Valentino, ma si racconta che il santo martire sia morto proprio il 14 febbraio.

La tradizione , come la conosciamo oggi, però, risale a Geoffrey Chaucer, autore dei Racconti di Canterbury che scrisse, alla fine del '300, "The Parliament of Fowls", un poema che associa, per la prima volta, questa festività a Cupido.


concorso canoro

CONCORSO CANORO

CONCORSO CANORO

Un Concorso Canoro è una manifestazione tra due o più soggetti, finalizzata alla vincita di un premio o di beni e servizi posti come ricompensa per la vincita.

Scopriamo le sue caratteristiche:

 

  • Ad ogni Concorso Canoro la scelta dei vincitori viene affidata ad una Giuria popolare che vota online, oppure ad una Giuria "tecnica"scelta dalla società promotrice, oppure ad entrambe. É bene che il numero dei giurati sia dispari.

 

  • Al termine della manifestazione é previsto un primo che può essere diverso in base all posizione del podio, oppure uguale per i primi tre Concorrenti che raggiungono il maggior numero dato dalla giuria. Il premio può essere sia una ricompensa in denaro, sia una realizzazione e produzione discografica offerta dagli sponsor che partecipano alla manifestazione.

 

  • In seguito all'assegnazione del premio, i vincitori vengono intervistati così che il pubblico da casa possa sentire le loro emozioni, le loro passioni e i progetti futuri.

LA FIERA

LA FIERA

La parola fiera deriva dal latino fēria che significa giorno festivo, vacanza. Una fiera è quindi una delle tipologie di manifestazione più interessanti, in grado di attirare una grande quantità di persone, tra curiosi e addetti al lavoro. Un evento, di solito organizzato una volta all'anno, sponsorizzato da un'associazione di categoria per un settore specifico. Quasi ogni settore ha una qualche forma di fiera commerciale e ce ne sono migliaia che si verificano ogni anno.

É inoltre un modo eccellente per ottenere più riconoscimenti all'interno di un settore e un mezzo economicamente vantaggioso per attirare nuovi clienti. Cerca di concentrarti sulle fiere che si allineano strettamente con la tua attività e quelle che hanno un gran numero di espositori popolari per i migliori risultati.

Esistono diverse tipologie di fiere:

FIERA POPOLARE

Si tratta di un appuntamento di folklore, un'enorme fiera-mercato che inizia alle prime luci dell'alba fino al calare della notte, dove le bancarelle si snodano, di solito, per le vie e le piazze del centro storico.

FIERA CAMPIONARIA

Vengono esposti solo i campioni delle merci al fine di prendere eventuali ordinazioni. Interessa sopratutto gli operatori di settori specifici che possono essere interessati alla commercializzazione dei prodotti esposti. Queste fire, generalmente, non sono aperte al pubblico dei semplici curiosi. 

FIERA SETTORIALE

si tratta di fiere di modeste o grandi dimensioni, sia per superficie espositiva, che per numero di espositori e visitatori, con maggior rilevanza regionale o nazionale piuttosto che internazionale. Una caratteristica di questa tipologia di fare é la contemporanea presenza di produttori e commercianti fra gli espositori.

I VANTAGGI DEL MARKETING FIERISTICO

I principali vantaggi di una partecipazione strategicamente organizzata ad un evento fieristico sono:

  1. Immagine dell’azienda
  2. Contatto diretto con clienti e potenziali clienti
  3. Creare relazioni di valore con fornitori e altri operatori del settore
  4. Raccolta informazioni e aggiornamenti sul mercato

CHAMPAGNE

CHAMPAGNE

Lo champagne si serve fresco, mai freddo. Una temperatura troppo bassa impedisce di apprezzare pienamente i profumi e di riconoscere al gusto le sfumature più fini ed eleganti tipiche dello Champagne. la conservazione ottimale della bottiglia di Champagne è in cantina, per chi ha la fortuna di averne una, oppure nell’apposito armadio refrigerato, preferibilmente sdraiata, per mantenere umido il tappo. La temperatura di servizio dovrebbe essere compresa tra i 10 e i 12°C, la stessa della cantine in Champagne.

NO AL  'BOTTO"

Non fate il botto. MAI! Quando stappate una bottiglia di champagne, impugnate con sicurezza il tappo ed estraetelo ruotando leggermente senza lasciarlo. E’ consigliabile, inoltre, tenere il bicchiere dallo stelo per non aumentare la temperatura del vino con il calore corporeo. Attenzione, però, a servire lo Champagne in bicchieri ghiacciati, che rischierebbero di comprometterne gli aromi.

IL BICCHIERE DA SCEGLIERE

Preferite bicchieri a tulipano. Le coppe, oltre che démodé, lasciamo sfuggire troppo rapidamente gli aromi. Scegliete dunque una flûte con la caratteristica forma a tulipano. 

COME SERVIRLO

Una volta estratta la bottiglia dal secchiello, utilizzate un tovagliolo bianco per asciugarla. Tenetela saldamente dal fondo con tutto il palmo della manovrate in modo che l'etichetta sia rivolta verso il vostro ospite. La bottiglia  si tiene in due modi: al centro, con entrambi le mani, oppure inserendo il pollice nella base. Si serve avvicinando la bottiglia al bordo del calice per limitare la schiuma ma anche per favorire un elegante cordone di bollicine. I bicchieri si riempiono a metà, in due o tre volte.


LA BEFANA

LA BEFANA

La Befana vien di notte, forse, ma in ogni caso insieme ai Re Magi per spazzar via con un colpo di scopa il tempo del Natale: quali sono le origini della Befana? Questo personaggio tipico del folclore italiano è nato forse in seno ad antichi riti propiziatori pagani, poi ereditati dai Romani. Nelle dodici notti successive al solstizio d'inverno, in un periodo dedicato alle celebrazioni per la rinascita della natura, si credeva che misteriose figure femminili volassero sui campi per propiziare i futuri raccolti, guidate da Diana (la dea lunare della caccia e della vegetazione) o da Sàtia (una divinità minore legata al concetto di sazietà). Il mito della "donna volante" sul manico di scopa sarebbe nato da qui.

LA CALZA

É buon uso appendere delle calze al camino di modo che la befana possa lasciare dolcetti ai bambini buoni e carbone ai bambini birichini. Anche i bambini che non hanno un camino in casa hanno però il diritto di ricevere dolcetti e regali dalla befana.

I DONI

Dolcetti, caramelle, biscotti, regali, torroncini e anche qualcosa che porti fortuna come ad esempio le monete di cioccolato e le noci e carbone er chi é stato più cattivo (ma anche questo, ormai, esiste in versione zuccherata)

LEGGENDA

La Befana era una vecchia a cui i re Magi chiesero indicazioni durante il loro viaggio verso Gesù. Fu da questi invitata ad unirsi a loro per portare doni neonato Re bambino, ma, nonostante le insistenze, la vecchia donna non lí seguí. Una volta partiti e giunta la notte si pentí Dino aver almeno lasciato loro un dono da recare al bambinesco, così si mise vagare con un cesto di dolci e a lasciarne in tutte le case dove abitavano i bambini.


BABBO NATALE

Babbo Natale

Il mito di Babbo Natale nasce dalla leggenda di san Nicola, vissuto nel IV secolo, che si festeggia tradizionalmente il 6 dicembre: secondo la tradizione, san Nicola regalò una dote a tre fanciulle povere perché potessero andare spose invece di prostituirsi e - in un'altra occasione - salvò tre fanciulli.

Nel Medioevo si diffuse in Europa l’uso di commemorare questo episodio con lo scambio di doni nel giorno del santo (6 dicembre). L'usanza è ancora in auge nei Paesi Bassi, in Germania, in Austria e in Italia (nei porti dell’Adriatico, a Trieste e nell’Alto Adige): la notte del 5 dicembre in groppa al suo cavallino fa concorrenza a Babbo Natale. I bambini cattivi se la devono vedere con il suo peloso e demoniaco servitore, mentre il pio uomo lascia doni, dolciumi e frutta nelle scarpe dei più meritevoli. 

Nei Paesi protestanti san Nicola perse l'aspetto del vescovo cattolico ma mantenne il ruolo benefico col nome di Samiklaus, Sinterclaus o Santa Claus.

I festeggiamenti si spostarono alla festa vicina più importante, Natale.L'omone con la barba bianca e il sacco pieno di regali, invece, nacque in America dalla penna di Clement C. Moore, che nel 1822 scrisse una poesia in cui lo descriveva come ormai tutti lo conosciamo. Questo nuovo Santa Claus ebbe successo, e dagli anni Cinquanta conquistò anche l'Europa diventando, in Italia, Babbo Natale.

DOVE VIVE

Vive dunque a circa 8 km da Rovaniemi, in Finlandia vi é la residenza ufficiale di Babbo Natale; é infatti possibile incontrarlo personalmente e visitare il suo studio o l'ufficio postale dove ogni anno arrivano le lettere dai bambini di tutto il mondo.

CASELLA POSTALE

Il suo indirizzo? Santa Claus, Santa Claus's Main Post Office, 96930 Napapiiri (Circolo Polare Artico). L'ufficio postale nel periodo natalizio riceve in media 32mila lettere al giorno.

SLITTA E RENNE

La notte della Vigilia, Babbo Natale sale sulla sua slitta, carica magicamente di tutti i regali. Con la sua slitta trainata dalle renne gira tutto il mondo...

I nomi delle renne sono: Cometa, Ballerina, Fulmine, Donnola, Freccia, Saltarello, Donato, Cupido, Rudolph

ELFI

Gli elfi assistono Babbo Natale nella produzione di giocattoli per i bambini buoni di tutto il mondo, sono inoltre responsabili della cura delle renne di Babbo Natale e della sua slitta


CAPODANNO

CAPODANNO

Il giorno di Capodanno segna l'inizio del nuovo anno. Per tutti è un momento di bilanci, ma anche di festeggiamenti. La notte del 31 dicembre si organizzano feste e cene con gli amici e i parenti più cari.

I festeggiamenti risalgono alla festa pagana in onore del dio romano Giano - nome da cui deriva quello del mese di Gennaio - che si festeggiava subito dopo i Saturnali, le feste romane per il dio Saturno, che chiudevano l'anno.

Durante i secoli successivi, sebbene molti paesi europei avevano adottato il calendario giuliano che fissava Capodanno il 1 gennaio, in realtà la data del 1 giorno dell'anno cambiava da zona a zona. Per esempio in Inghilterra, Pisa e Firenze il Capodanno di celebrava il 25 marzo.
In Spagna, invece, il primo giorno dell'anno era fissato al 25 dicembre, in corrispondenza con il Natale. In Puglia, Calabria e Sardegna si festeggiava il 1 settembre - che equivale al 14 settembre nel calendario gregoriano.

LENTICCHIE

Mangiare le lenticchie a mezzanotte? Fate una bella scorpacciata se avete intenzione di diventare ricchi!
Questa usanza é forse una delle più radicate in Italia e accomuna Nord, Centro e Sud.

ROSSO E NUOVO

Che sia uno slip, un altro capo di lingerie o un maglione natalizio, l'importante é che a Capodanno si indossi qualcosa di colore rosso.
La tradizione vuole che si indossi anche qualcosa di nuovo e di regalato.

SPUMANTE

Conosciuta ovunque, la tradizione del brindisi con lo spumante a Capodanno é una delle più gradite.
La bottiglia va stappata a mezzanotte e, per scacciare la sfortuna , deve fare un bel botto.

FUOCHI D'ARTIFICIO

Pare che i botti siano sparati per allontanare spiriti maligni e demoni malvagi, a quanto pare molto sensibili al rumore.
Oggi sono diventati uno spettacolo unico da lasciare a bocca aperta non solo i bambini.


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