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LO SPETTACOLO DI MAGIA

LO SPETTACOLO DI MAGIA

Le feste per bambini possono essere di vario genere: feste di compleanno, feste per la comunione, party privati, ricevimenti per festeggiare un avvenimento  (ad esempio una vittoria sportiva o il raggiungimento di un traguardo importante); ma solitamente c’è un ingrediente che non può assolutamente mancare: lo spettacolo di magia!

Queste performance possono essere brevi o lunghe e possono verificarsi al centro della festa o verso la fine; l’importante è che per i bambini si crei un desiderio di attesa. Gli spettacoli di magia sono concepiti e inscenati dal mago per feste, un professionista dell’intrattenimento e dell’illusionismo per l’età infantile.

CHI É IL MAGO PER BAMBINI?

Il mago per bambini è una figura specializzata nella magia infantile, che si rende disponibile per le feste di compleanno, i party privati o altri tipi di eventi in cui sia necessario intrattenere il pubblico di giovanissima età.

Il mago può fare un intervento breve di una mezz’ora oppure una vera e propria performance di un’ora.

Solitamente, gli spettacoli brevi vengono affidati agli animatori che stanno intraprendendo il percorso da mago oppure ai giovani principianti; solo ai professionisti vengono affidati gli spettacoli più complessi.

QUALI SONO GLI SPETTACOLI DI MAGIA PER BAMBINI?

 

Un mago per feste può proporre diversi spettacoli di magia per bambini, solitamente si sceglie un genere preciso ma può anche scegliere di creare uno show dove mostra differenti numeri.

Lo spettacolo viene preparato dal mago in base alle proprie competenze e specializzazioni ma sempre basandosi sul tipo di pubblico che ha davanti.

È chiaro che gli spettacoli di magia si adattano a seconda delle età dei bambini, pertanto i trucchi si conformano con il tipo di pubblico, così, come il linguaggio che deve assumere il mago.

Un buon mago per feste deve essere in grado di trovare lo spettacolo giusto per il tipo di pubblico; insieme all’aiuto dei genitori il mago cercherà di preparare uno show che possa interessare ed intrattenere i bambini e allo stesso tempo dovrà essere in grado di trovare il linguaggio adatto all’età dei bambini.

 

GLI SPETTACOLI DI MAGIA SONO TUTTI UGUALI?

 

Gli spettacoli di magia possono contenere diversi elementi e mescolare diverse arti, ma la maggior parte dei maghi crea e concepisce spettacoli di magia, scegliendo temi precisi che mettano in rilievo specializzazioni e fantasia.

Gli spettacoli per bambini possono basarsi su:

  • magie con animali
  • illusionismo
  • ventriloquia
  • magia delle bolle
  • giocoleria
  • avventura
  • storytelling

 

 


PASQUA

PASQUA

La Pasqua é una delle festività più importanti (se non la più importante) della religione cristiana. In questa giornata i fedeli celebrano la Risurrezione di Gesù Cristo figlio di Dio, che ha sconfitto la morte e salvato l'umanità dal Peccato.

QUAL É IL VERO SENSO?

Il vero significato della Pasqua è quello legato al concetto di rinascita spirituale. Pasqua è la festa in cui la fede del credente si rinnova e chi non ècredente sente, o dovrebbe sentire, il desiderio diconversione. La figura intorno a cui tutto ruota è il Cristo e la sua esperienza di morte e resurrezione

I SIMBOLI

I simboli di Pasqua sono: l’ulivo, la colomba, l’uovo o il pulcino, l’agnello, le campane, il coniglietto, la luce.

UOVO o PULCINO 

Entrambi i simboli rappresentano la nascita di una nuova vita.
Infatti, per i Cristiani, la Pasqua è la festa di una vita nuova, una rinascita.

COLOMBA

Questo simbolo rappresenta la Pace.
Gesù, con il suo sacrificio sulla Croce, ci aiuta a costruire un regno di pace e di amore

CONIGLIETTO

Il coniglietto si richiama alla lepre che sin dai primi tempi del Cristianesimo era presa a simbolo di Cristo.
Inoltre, la lepre, con la caratteristica del suo manto che cambia colore secondo la stagione, venne indicata da sant’Ambrogio come simbolo della Risurrezione.

AGNELLO

Questo simbolo viene associato a Gesù, che è stato sempre paragonato ad un mite agnello: ha dato la vita per noi.

LUCE

Il cero pasquale simboleggia la Resurrezione.
La luce della candela rischiara le tenebre; per questo, il cero è simbolo di Gesù che è la luce del mondo: con la sua morte e la sua Resurrezione ha sconfitto il buio presente nel cuore degli uomini.

ULIVO

Oltre ad essere simbolo di pace, ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme quando a folla lo accolse festosamente.

CAMPANE

l giorno di Pasqua le campane di tutte le Chiese suonano a festa per annunciare la Resurrezione di Gesù con i loro rintocchi festosi.


DOMENICA DELLE PALME

DOMENICA DELLE PALME

La Domenica delle Palme rappresenta l'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme per andare incontro alla morte e segna l'inizio della Settimana Santa. Durant la quale si rievocano gli ultimi giorni della vita terrena di Cristo e vengono celebrate la sua Passione, Morte e Risurrezione.

PERCHÉ SI CHIAMA COSÍ?

La Domenica delle Palme deve il suo nome proprio al racconto dell'ingresso di Cristo a Gerusalemme che è presente in tutti e quattro i Vangeli. In realtà, quelli di Matteo e Marco raccontano che la gente sventolava rami di alberi, o fronde prese dai campi. Luca non ne fa menzione mentre solo Giovanni parla di palme.

IL SIMBOLO

Durante la Domenica delle Palme in occasione delle celebrazione domenicale vengono distribuiti ramoscelli di ulivo (e di palma) come simbolo di pace e in ricordo dell'episodio biblico. Ed è tradizione che, il giorno di Pasqua, la tavola imbandita venga benedetta proprio con questi ramoscelli di ulivo. Le palme diventano il simbolo di Cristo che vince la morte, della vittoria sul peccato e del trionfo della pace. Donare un ramo di palma (oggi convenzionalmente si porge un ramoscello di ulivo) significa avere la consapevolezza del suo significato.

TRADIZIONI CULINARIE

Se volete organizzarvi per il meno della Domenica delle Palme, potrete orientarvi nella preparazione di piatti a base di uova, carciofi, fave e naturalmente, potrete cimentarvi nella preparazione di ricette che prevedono i simboli classici della Pasqua, come la colomba. 

Si mangia la cane la Domenica delle Palme? Si, non ci sono proibizioni o digiuni da rispettare per questa festività, quindi si può mangiare la cane alle Palme e festeggiare l’ingresso di Gesù a Gerusalemme con lo scambio dei ramoscelli di ulivo.


ACROBATICA AEREA

ACROBATICA AEREA

L'acrobatica aerea è una disciplina che discende da tradizione circense ed è eseguita su tessuti, trapezio o cerchio. Conosciamo bene la ginnastica acrobatica che è una disciplina in cui si eseguono figure acrobatiche a ritmo di musica; la variante circense è tutto questo, ma portato a un livello di difficoltà ancora più elevato perché l'atleta si esibisce sospeso nell'aria.

IN COSA CONSISTE

Questa attività, comunemente chiamata acrobatica aerea, trae ispirazione dalle pratiche circensi ed è divenuta celebre grazie alle performance del Cirque du Soleil.

Gli atleti eseguono, attraverso l’utilizzo dei tessuti di stoffa elastica, conosciuti in inglese come Aerial silk e sospesi a un’altezza che può variare dai 4 a 10 metri, acrobazie spettacolari, giravolte e cadute, ai fini di creare posizioni sempre più armoniose e appariscenti.
Alquanto bizzare sono le denominazioni delle acrobazie più comuni e conosciute che questa disciplina prevede: il pipistrello, il Buddha, la chiave di piede, la chiave di ventre.
Tutti nomi che suggeriscono allo spettatore la figura che l’atleta andrà a riprodurre in sospensione.
E di certo non mancano le acrobazie correlate al nodo dei tessuti, come il bocciolo o l’amaca, che garantiscono maggiore sicurezza all’atleta.

Attraverso precisi movimenti, viene controllato il bilanciamento del proprio peso e l’utilizzo dei tessuti, se effettuato nel modo giusto, permette di avere la certezza di non cadere, anche se all’apparenza potrebbe sembrarvi il contrario.

LE FIGURE

L’allenamento con i tessuti aerei è praticato sia da uomini che da donne, ragazzi e bambini, anche se naturalmente prevede posizioni differenti per i due sessi: l’uomo esegue spesso figure dove è necessaria una maggiore forza fisica mentre la donna tende ad esaltare la sensualità del corpo e dei movimenti. Le figure base dei tessuti sono accessibili a tutti, anche alle persone non più giovanissime.

I BENEFICI

A livello puramente fisico, i beneficidell’acrobatica aerea sono molteplici: tonifica i muscoli in modo completo poiché permette l’uso sia di braccia sia di gambe, rafforza gli addominali e favorisce l’allungamento della colonna vertebrale. Inoltre aiuta a vincere il senso di vertigine e incrementa il senso dell’equilibrio e dell’orientamento nello spazio.

Ma la disciplina aerea non si limita a questo: ritengo si tratti di una vera e propria forma d’arte. Le acrobazie prevedono la totale presenza dell’acrobata sia mentale che fisica: aiutano a esprimersi meglio con il corpo e con la fluidità dei movimenti e sviluppano la consapevolezza della stretta connessione fra equilibrio fisico ed equilibrio interiore. Esiste, dunque, un rapporto intimo tra pensiero e movimento.

 

 


ARTISTI DEL FUOCO

ARTISTI DEL FUOCO

L'antica arte del fuoco è il perfetto mix di emozionalità e spettacolo per dare vita a eventi indimenticabili.
Immersi nel buio più totale con l'animo trepidante.
E' un insieme di storia, abilità, intrattenimento e richiamo ancestrale dell'uomo verso l'elemento più misterioso e attrattivo.

Le figure di questa arte:

Gli artisti del fuoco sono diversi...

1.GIOCOLIERI DEL FUOCO sono artisti specializzati nella giocoleria e nel lancio di torce, catene e altri oggetti;
2.SPETTACOLI DI FUOCO si tratta di articolate coreografie all'aperto, con artisti capaci di infuocare, in senso figurato e letterale, intere piazze.
3. FACHIRI SPUTAFUOCO sono artisti esperti il cui successo risiede nell'intreccio delle due tecniche di intrattenimento.
4.DANZATRICI DEL FUOCO sono ballerine spesso accompagnate da strumenti tribali con movimenti sottolineati da spettacolari lingue di fuoco.

Gli artisti del fuoco più amati....GLI SPUTAFUOCO

 

E' un artista o giocoliere che letteralmente sputa fuoco dalla bocca. Il numero è di per sé semplice, ma estremamente pericoloso, tanto che quest'arte è annoverata tra le più rischiose fra le manipolazioni di fiamma. Esso consiste nel far uscire combustibile dalla bocca, incendiandolo, cosicché una grande fiamma si diparta dalla bocca del giocoliere. La fiamma si può produrre usando sia liquidi infiammabili.

Gli Sputafuoco o Mangiafuoco sono la figura artistica più richiesta per sottolineare i momenti più importanti di eventi serali all’aperto, in occasione di cerimonie e party o di animazione di centri storici, in cui la lingua di fuoco che illumina il buio caratterizzata dalla fiammata che riescono a sprigionare abilmente dalla loro bocca desta sempre un fascino speciale.
Sputare il fuoco è un trucco che è stato usato per decenni da artisti circensi, maghi e artisti di strada in carnevali, fiere o simili.

Si tratta di un’arte estremamente pericolosa, e le persone che la praticano necessitano di esercizio e disciplina per padroneggiarla senza mettere a rischio la propria incolumità e quella degli spettatori.

 

 


LA FESTA DEL PAPÁ

LA FESTA DEL PAPÀ

ORIGINI...

La festa del papá nasce all'inizio del secolo scorso insieme alla festa della mamma per omaggiare il ruolo del genitore all'interno della società.

Nel mondo però i vari Paesi hanno declinato la festività in base alla loro cultura e alle diverse tradizioni, perciò non esiste un'unica data condivisa e persino il significato stesso della giornata assume sfumature differenti in base al luogo in cui viene celebrata.

PERCHÉ LA  DATA DELLA FESTA DEL PAPÁ É IL 19 MARZO?

In Italia, la Festa del papà cade il 19 marzo, giorno del calendario che nel 1479 papa Sisto IV dedicò a San Giuseppe, il padre putativo di Gesù (putativo vuol dire "presunto", "apparente". Secondo la dottrina cattolica infatti, Gesù era figlio solo di Dio e della Madonna).

Si capisce bene il perché della scelta: Giuseppe nei secoli è stato considerato il "padre per eccellenza", buono, laborioso, comprensivo e capace di crescere il Figlio di Dio. Insomma, un vero simbolo della figura paterna.

Perciò non solo in Italia, ma anche in altri Paesi dove la fede cattolica è il culto principale, il 19 marzo è diventato il giorno della festa del Papà!

IDEE PER FESTEGGIARE IL PAPÁ

Nel Belpaese la Festa del Papà è un'occasione per i figli di dimostrare tutto il loro amore.

Biglietti e regali, sono all'ordine del giorno, ma anche il buon cibo è un ottimo modo per dire grazie ai nostri papà.

Tra i cibi tradizionali di questa giornata dedicata alla festa del papá, famosissimi sono le zeppole di San Giuseppe.
Gustose frittelle napoletane guarnite con crema o marmellata di amarene.
Tali golosità sono attribuite al santo perché si dice che durante la fuga in Egitto per sfuggire al terribile re Erode, Giuseppe fu costretto a mettersi a vendere delle specie di frittelle per mantenere la famiglia.
Sempre a San Giuseppe sono infatti dedicati anche i bignè tipici della tradizione romana, anch'essi rigonfi di crema e le "sfince" siciliane.


ARTISTI CIRCENSI

GLI ARTISTI CIRCENSI

Il termine artisti circensi può comprendere un gruppo estremamente diversificato di artisti performativi, che possono essere ampiamente divisi in musicisti, addestratori di animali, atleti e clown, che offrono intrattenimento al pubblico circense. Molti artisti circensi lavorano in più di un ruolo, a seconda delle loro capacità.

CARATTERISTICHE 

Un artista circense deve possedere un paio di abilità insolite che possono essere utilizzate in un ambiente di intrattenimento. Queste abilità stupiranno il pubblico, poiché sono abilità che la maggior parte delle persone comuni non impiegherebbe mai il tempo per imparare.

Un artista circense deve essere:
– Dedicato
– Laborioso
– Fisicamente molto in forma e capace
– Impegnati a lavorare duramente per raggiungere il successo
– Preparato a partecipare a molte audizioni e ad essere in grado di affrontare il rifiuto
– Competitivo
– Energico
– Creativo

TIPOLOGIE

Tipi di artisti circensi:
– Acrobati
– Pagliacci
– Ventriloqui
– Maghi
– Giocolieri
– Funamboli
– Ballerini
– Bilanciatori a mano
– Mangiatori di fuoco
– Mimi
– Trapezisti
– Ginnaste

Gli artisti del circo atletico includono gli acrobati, i contorsionisti e gli artisti del trapezio.Molti acrobati sono gruppi di famiglie in cui i bambini vengono curati in giovane età per sviluppare le loro capacità fisiche.

I pagliacci sono tra i più riconoscibili artisti circensi e molti hanno completato “college per clown” sponsorizzati da famosi circhi.

INSERIMENTO NEL LAVORO

Questi artisti possono lavorare fino a un livello in cui sono abbastanza qualificati ed esperti da ottenere un lavoro con una grande compagnia come parte di uno spettacolo itinerante, o anche uno spettacolo permanente. Esempi sono gli hotel a Las Vegas o i resort Disney World.

Il circo di maggior successo al mondo al momento è il Cirque du Soleil del Canada. C’è una forte concorrenza per le posizioni degli artisti circensi all’interno dell’azienda.

Per un artista circense, questo è l’ultimo lavoro da sogno, ma ci vorrà molto lavoro, dedizione, talento e abilità per raggiungerlo.

 


LA QUARESIMA

LA QUARESIMA

La quaresima é un cammino che prepara alla celebrazione della Pasqua, che é il culmine delle festivitá cristiane. Ricorda i quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto dopo il suo battesimo nel Giordano e prima del suo ministero pubblico 

PERCHÉ SI CHIAMA COSÍ

Si chiama quaresima perché nel rito romano il celebrante benedice le ceneri ottenute bruciando i ramoscelli di palme e ulivi benedetti nella domenica delle palme dell'anno precedente, quando si commemora l'ingresso di Gesù a Gerusalemme prima della passione.

QUANDO InIZIA

In questo lasso di tempo, che inizia con il Mercoledì delle Ceneri e termina con il Giovedì Santo (ossia il giovedì che da calendario precede la domenica di Pasqua), i cristiani preparano la loro anima con preghiere. messe particolari e atti di penitenza come il digiuno.

IL DIGIUNO

Entrando più nel dettaglio, l'astinenza riguarda il divieto specifico di consumare carne (mentre sono permesse uova, latticini e pesce); il digiuno si riferisce invece all'obbligo di fare un unico pasto durante la giornata, al netto della possibilità di assumere un po' di cibo al mattino e alla sera. Questo tipo di digiuno sono tenuti a osservarlo tutti i felidi che hanno tra i 18 ai 60 anni

STORIA

Verso la fine del V secolo, ha inizio la celebrazione del mercoledì e del venerdì precedenti la quaresima come se ne facessero parte. Si giunge a imporre le ceneri ai penitenti il mercoledì di questa settimana antecedente la prima domenica di quaresima, rito che verrà poi esteso a tutti i cristiani. A partire da questa fase incominciano a delinearsi anche le antiche tappe del catecumenato, che preparava al battesimo pasquale nella solenne veglia del Sabato Santo; infatti questo tempo battesimale si integrava con il tempo di preparazione dei penitenti alla riconciliazione del giovedì santo. Fu così che anche i semplici fedeli - ovvero quanti non erano catecumeni né pubblici penitenti - vennero associati a questo intenso cammino di ascesi e di penitenza per poter giungere alle celebrazioni pasquali con l'animo disposto a una più autentica partecipazione.

Nel corso del VI secolo, tutta la settimana che precede la prima domenica di quaresima è dedicata alla preparazione pasquale. La domenica con cui ha inizio questa settimana è la Quinquagesima, perché è il cinquantesimo giorno prima di Pasqua. Tra il VI e il VII secolo si costituì un ulteriore prolungamento con altre due domeniche (Sessagesima e Settuagesima). Il Tempo di Settuagesima (detto anche tempo di Carnevale) che comprendeva queste tre domeniche è stato abolito nel rito romano riformato dopo il Concilio Vaticano II, in cui la quaresima inizia direttamente con il Mercoledì delle Ceneri. Si conserva invece nell'usus antiquiordel rito romano.


IL CARNEVALE

IL CARNEVALE

Il termine "carnevale" deriva dal latino carmen levare, letteralmente 'privarsi della carne". Proprio ad indicare l'ultimo banchetto che, come voleva la tradizione, si teneva il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri, ossia il Martedì Grasso.

Il carnevale é una festa variopinta e in cui ogni scherzo é concesso, questa ricorrenza é diffusa e amata i tutto il mondo da grandi e piccini; basta pensare al Carnevale di Rio o a quello di Venezia, dove. ogni anno milioni di turisti da ogni continente si ritrovano per coloratissimi festeggiamenti 

MASCHERE

Protagoniste assolute del Carnevale, neanche a dirlo, sono le maschere. In passato il mascheramento rappresentava un temporaneo rovesciamento dell’ordine precostituito, da cui derivava anche la pratica dello scherzo e della dissolutezza. Si trattava, inoltre di una forma di scherno nei confronti dei potenti ma anche dei vizi e dei tipi umani. Proprio per questo motivo, ogni zona d’Italia possiede la sua maschera di Carnevale tradizionale e caratteristica, legata ad un preciso periodo del teatro dell’arte: Pantalone per il Veneto, Pulcinella per la Campania, Gianduia per il Piemonte e Arlecchino per la bergamasca solo per citarne alcune tra le più famose.

RICCETTE TIPICHE

Come ogni festa che si rispetti anche il Carnevale possiede le sue ricette tipiche regionali, soprattutto dolci, da poter gustare in questi giorni: dalle frittelle ai krapfen, dalle chiacchiere alle castagnole. Conosciamoli insieme:

  • Non esiste Carnevale senza frittelle, irresistibili palline di pastella fritta che nascondono al loro interno un goloso ripieno: crema Chantilly, uvetta, cioccolato, zabaione o cubetti di mela.
  • Originari dell’Austria e diffusi poi in tutta Italia a cominciare dal Trentino, i Krapfen venivano tradizionalmente serviti caldi ai banchetti di carnevale per le strade viennesi.
  • Le chiacchiere, sfoglie dolci cotte al forno o fritte e ricoperte di zucchero, assumono un nome diverso a seconda della Regione: bugie in Liguria, chiacchiere nelle regioni del Centro e del Sud e crostoli nel Nord-Est. Tante denominazioni diverse ma un unico denominatore comune: un gusto sorprendentemente croccante.
  • Concludiamo il nostro percorso tra i sapori del Carnevale con le castagnole, anche chiamate favette, la cui invenzione, risalente al Settecento, è contesa da molte regioni italiane. Al forno o fritte, ripiene o vuote, una tirerà l’altra!
LA STORIA

Il Carnevale è una festa legata al mondo cattolico e cristiano, ma se le sue origini vanno ricercate in epoche molto più remote, quando la religione dominante era quella pagana. La ricorrenza infatti trae le proprie origini dai Saturnali della Roma antica o dalle feste dionisiache del periodo classico greco.

Durante queste festività era lecito lasciarsi andare, liberarsi da obblighi e impegni, per dedicarsi allo scherzo e al gioco. Inoltre mascherarsi rendeva irriconoscibili il ricco e il povero, e scomparivano così le differenze sociali. Una volta terminate le feste, il rigore e l'ordine tornavano a dettare legge nella società.

Il proverbio associato al carnevale, derivato dall'antico detto latino «semel in anno licet insanire»  - "una volta l'anno è lecito impazzire" - la dice lunga!


GLI ARTISTI DI STRADA

GLI ARTISTI DI STRADA

Un'artista di strada, o in inglese bunker, é un artista che si esibisce in luoghi pubblici (piazze, zone pedonali, strade), ma anche artisti che partecipano ad eventi privati, nei teatri dove si presentano come attori poliedrici. Le esibizioni sono molto varie e l'unica costante é quella di offrire al pubblico uno spettacolo d'intrattenimento. É accompagnato da elementi tipici del vagabondo, del migrante del nomade urbano, condividendo così il rischio, l’avventura. Percorre in continuazione metropoli e centri urbani presentando attività creative e di intrattenimento. Tutti sono accomunati dalla strada, elemento che unisce e differenzia, dando luogo a mescolanze di figure e di generi.

Negli ultimi vent’anni si sono affermati numerosi artisti che dell’arte e dell’artigianato hanno fatto la loro vita. In passato questo lavoro era considerato un modo per sopravvivere e la gente li considerava degli “accattoni”. Mentre nel tempo è diventato una vera e propria arte specifica che si collega a più modelli teatrali. In Italia questi attori sociali emigrano, spariscono per poi ricomparire sotto i nostri occhi. Non sempre però la gente è interessata all’incontro con essi, perché può essere concepita come un’irruzione della vita quotidiana.

QUALI SONO

Partendo da artisti d strada più conosciuti e familiari...giocolieri, clown, mimi, artisti di strada su trampoli, cantastorie, musicisti o mangiafuoco, artisti con i gessetti ed acrobati. Danzatori acrobatici che realizzano spettacoli di arte di strada coreografando musica e danza in sincro con proiezioni su evocative scenografi tridimensionali.

ANIMAZIONE

Cambia la tipologia dell'arte di strada, si evolve la figura degli artisti di strada , resta peró invariato lo stupore e la meraviglia che gli spettacoli di arte di strada riescono sempre a evocare. la creatività e l'originalità sono i perni principali che contraddistinguono ogni spettacolo di arte di strada.

EVENTI

Chi punta sull'organizzazione di eventi con spettacoli di artisti di strada sa di offrire al suo pubblico uno spettacolo unico ed irripetibile. É proprio questa unicità la caratteristica che rende gli spettacoli di artisti di strada la soluzione perfetta per l'animazione del pubblico di tutte le etá e di ogni tipologia di evento. 


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