METRONOMO

METRONOMO

METRONOMO

Un metronomo è uno strumento che produce un impulso costante per aiutare i musicisti a suonare a tempo

UNITÀ DI MISURA

I battiti per minuto (bpm) sono l'unità di misura di frequenza, utilizzata principalmente per l'indicazione metronomica in musica e per la misura della frequenza cardiaca.

COME SI IMPOSTA

Impostarlo non è particolarmente complicato. Basta scegliere il BPM di un determinato brano, quando esso è presente su una partitura e iniziare la riproduzione del click.

COME È FATTO

Costruito con un sistema a pendolo caricato a molla che ad ogni oscillazione produce un “tac”. La velocità si regola modificando la posizione del peso sull’asticella.

 


SASSOFONO

SASSOFONO

Il sassofono, spesso abbreviato con il termine sax, è uno strumento ad ancia semplice che può essere in legno o in metallo. È uno strumento costituito da un tubo conico realizzato in ottone. La sua classificazione è controversa, poiché è uno strumento costruito in ottone ma viene suonato attraverso un'imboccatura come quella del clarinetto. La famiglia dei sassofoni è composta da una serie di strumenti di diversa dimensione. É stato ideato dal belga Adolphe Sax nel 1840 con l'intento di riunire le caratteristiche dei legni e degli ottoni. Inizialmente pensato per un uso bandisco, è utilizzato anche nell'orchestra sinfonica da alcuni compositori come Bizet e Ravel, ma è molto impegnato soprattutto nella musica jazz

STRUTTURA

Il sassofono è caratterizzato da un'imboccatura ad ancia semplice, come nel clarinetto. Il collo è una "esse" posto tra l'imboccatura e il corpo. Il corpo dello strumento è costituito da un pezzo unico dalla caratteristica forma a pipa, che culmina nella campana. 


TEATRO

TETARO

Un teatro è un edificio, il cui uso specifico è ospitare rappresentazioni teatrali o altri generi di spettacolo, come concerti ed eventi musicali, letture di poesie, spettacoli di danza, allestimenti di opere liriche.

STRUTTURA

La pianta a ferro di cavallo, l'utilizzo dei palchetti e la netta separazione tra palcoscenicoplatea, sono i principali elementi che qualificano i maggiori teatri italiani sorti nel XVIII secolo come il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro San Carlo di Napoli.

PALCOSCENICO

Il palcoscenico è la parte dell'edificio teatrale che ospita l'azione scenica. È riservata ai tecnici e agli attori. Comunica con la sala mediante il boccascena, dove ha sede il sipario, otre il quale sporge il proscenio, delimitato dalla ribalta.

PLATEA

La platea è la superficie della sala antistante al palcoscenico, dove sono disposte le poltrone per il pubblico. È frequentemente contrapposta alla galleria o ai palchi.

 


OPERA LIRICA

OPERA LIRICA

L'Opera Lirica unisce alla musica: il canto, la storia, i costumi, i personaggi, le scene alle volte anche la danza. I soggetti rappresentati sono vari. L'opera si articola in vari numeri musicali, che includono sia momenti d'assieme, sia assoli. Un'importanza fondamentale rivestono anche la messinscena e la recitazione.

Nel campo dell'opera l'apertura del primo teatro pubblico, avvenne a Venezia nel 1637. Presto nacque la figura dell'impresario, cioè di un intraprendente finanziatore che anticipava il denaro necessario all'allestimento dello spettacolo. Se l'opera aveva successo, veniva ripetuta più volte e la vendita dei biglietti ripagava le spese intraprese. Se invece l'opera faceva "fiasco" l'impresario andava in bolletta. Questi impresari erano uomini spinti essenzialmente  da ragioni economiche. Eppure senza di loro molte opere non avrebbero potuto vedere la luce. 


IL CANTO

IL CANTO

Il canto è stato il primo strumento musicale dell'uomo; lo è ancora oggi, in quanto è il più naturale e istintivo. Si può infatti facilmente intuire che esso esiste da quando esiste l'uomo cosciente e pensante. Quando la voce nella sua emissione viene "modulata" allora il linguaggio si trasforma in canto.

Per emettere suoni l'uomo si avvale dei seguenti organi:

  • I muscoli del torace (che dilatano la cassa toracica e permettono così ai polmoni di riempirsi d'aria: questa fase si chiama inspirazione. Subito dopo inizia la fase opposta, di espirazione, nella quale i muscoli del torace comprimono la cassa toracica e i polmoni: l'aria immessa viene così espulsa)
  • I polmoni (che hanno la funzione di un mantice, che prima si riempie di aria e poi la espelle)
  • le varie cavità del naso, della fronte, della bocca, della trachea e del torace (che funzionano come cassa armonica che amplifica il suono)

è nella fase di espirazione che l'aria, mettendo in vibrazione le corde vocali dà origine alla voce ed al canto. L'altezza della voce è determinata dalla lunghezza e dallo spessore delle corde vocali.

 


BATTERE E LEVARE

BATTERE E LEVARE

Il concetto di BATTERE e LEVARE serve per distinguere il ritmo e la suddivisione nella musica in base alle pulsazioni. In ogni battuta con tempo 2/4, 3/4, 4/4 la pulsazione accentuata si chiama TEMPO IN BATTERE e le altre TEMPO IN LEVARE.

Il tempo forte (il BATTERE) cade sempre sul primo movimento della battuta. É il battere che ci permette di riconoscere all'ascolto se una battuta è in 2 o in 3, se l'inizio di un brano è in BATTERE o in LEVARE.

Provate ad ascoltare alcuni brani per riconoscere se iniziano in battere o in levare (sono facilmente riconoscibili gli attacchi in LEVARE degli inni nazionali Italiano, Francese, Americano).

L'attacco di un brano in levare è definito ANACRUSI.

Il BATTERE è quindi il tempo forte, il primo movimento della battuta.

Vi sono BATTERE e LEVARE anche all'interno di ogni singolo movimento della battuta.

Provate a "tenere il tempo" con il movimento della mano sillabando u-no,
du-e, tre-e, quat-tro. Come potete notare ogni movimento della battuta è diviso in due parti.


BANDS

BANDS

Le bands sono gruppi di musicisti jazz, rock, di musica leggera o banda di paese

BAND ROCK

Le sonorità del rock sono caratterizzate dall'utilizzo di strumenti elettrici, in particolare la chitarra elettrica. Questa in genere viene accompagnata da una sezione ritmica costituita da basso elettrico e batteria. Frequente negli anni sessanta fu la presenza dell'organo elettronico.  Dagli anni settanta in poi, sempre più frequentemente, hanno iniziato a fare la loro comparsa anche i sintetizzatori. Altri strumenti di contorno, ad esempio il sassofono e l'armonica a bocca, sono usati per lo più in qualità di solisti. La maggior parte delle formazioni rock sono composte da quattro elementi. Un quartetto solitamente è formato da un chitarrista, un cantante, un bassista e un batterista. 

BAND JAZZ

La big band è un'orchestra di musica jazz composta da una sezione melodica di strumenti a fiato in numero variabile. Vengono utilizzate trombe, tromboni, sassofoni, clarinetti, flauti. Ma anche da una sezione ritmica composta da pianoforte, basso e batteria a cui a volte si aggiungono la chitarra o il banjo. Il direttore d'orchestra s occupa anche dell'arrangiamento dei brani, ossia dell'adattamento delle varie parti strumentali.

BANDA DI PAESE

Gruppo strumentale composto da un numero variabile di strumenti a fiato e percussione. Generalmente tra gli strumenti a fiato ci sono gli ottoni a cui possono aggiungersi alcuni legni come il flauto e il clarinetto. La prevalenza degli strumenti dell'orchestra più pratici da trasportare è dovuta al fatto che le esibizioni si svolgono spesso all'aperto e in movimento. Il repertorio tipicamente bandistico prevede soprattutto brani come inni, marce e canti popolari, arrangiati per questo tipo di formazione. Ma alcune bande eseguono anche brani di musica classica, leggera e improvvisazione jazz.


TAGLI ADDIZIONALI

TAGLI ADDIZIONALI

I tagli addizionali sono dei pezzettini di linee immaginarie al di sopra e al di sotto del pentagramma. Si utilizzano per scrivere altre note quando le 5 linee e i 4 spazi non bastano più. Al di sopra del pentagramma, per i suoni acuti e, al di sotto, per i suoni gravi. Quando il taglio addizionale attraversa la nota, si chiama "taglio in testa". In questo caso la nota vene collocata su di un rigo aggiuntivo. Quando il taglio addizionale non attraversa la nota ma è posto sotto di essa si chiama "taglio in gola" .In questo caso la nota viene considerata come collocata nello spazio del rigo o dei righi aggiuntivi.

 


IL CORO

IL CORO

Il coro è composto da un gruppo di persone che cantano assieme. I componenti di un coro si chiamano coristi o cantori e sono generalmente guidati da un direttore. Un coro può essere polifonico, quando i cantori eseguono parti vocali diverse tra loro, oppure monodico, quando tuti cantano la stessa melodia.

A seconda del tipo di formazione corale possiamo distinguere tra:

  • coro di voci bianche, formato solo da bambini;
  • coro a voci pari, formato solo da uomini (coro virile) o solo da donne (coro femminile);
  • coro a voci dispari o miste, formato da uomini e donne.

Un coro che esegue brani senza accompagnamento musicale si definisce coro a cappella. Il canto corale tre origini nel Medioevo ambito liturgico e aveva inizialmente carattere religioso. Questa caratteristica viene mantenuta anche in alcune composizioni successive. 

 


CHIAVI MUSICALI

CHIAVI MUSICALI

Le chiavi musicali sono dei segni grafici che servono per fissare la posizione delle note. L'uso delle chiavi fu praticato per contenere l'estensione dell voci nel limite del pentagramma. Ma anche per evitare molti tagli addizionali. 

Vi sono tre tipi di chiavi:

CHIAVE DI SOL O DI VIOLINO

Questa chiave sta ad indicare che sulla seconda linea del pentagramma vi è la nota Sol. Le note sulle linee del pentagramma si chiamano mi - sol - si - re - fa. Le note negli spazi fa - la - do - mi

CHIAVE DI DO

Questa chiave viene adoperata per le voci di: Soprano, Mezzo Soprano, Contralto e Tenore. La posizione che occupa sul pentagramma ne specifica la voce. 

CHIAVE DI FA

Questa chiave si usa per le voci di Basso e Baritano. La posizione che occupa sul pentagramma indica la nota FA o in chiave di Baritano, o in chiave di Basso.


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