TOSCA al San Carlo, Giusy Gaito prende parte a “La cantoria”
Category : SCUOLA DI MUSICA Napoli
È la Tosca ad aprire quest’anno di produzioni al Teatro San Carlo, con la prima regia teatrale di Edoardo De Angelis e una bellissima notizia per noi: Giusy Gaito, allieva di Gennaro Monè all’ArsMusic, è stata scelta nel coro delle voci bianche per prendere parte alla scena “La cantoria“.
Siamo molto orgogliosi di Giusy e le facciamo un grande in bocca al lupo per questa meravigliosa esperienza. Grazie per la fiducia che lei ha riposto in ArsMuisc.
Ci riempie il cuore di orgoglio veder crescere i nostri allievi.
Tosca, storia di donne e di uomini, che parla di Dio
“Tosca” è un melodramma in tre atti su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal dramma omonimo di Victorien Sardou.
Gli istinti più bassi e le passioni più viscerali prendono corpo sul palco del San Carlo, che si trasforma in una macchina del tempo e ci riporta nell’Ottocento.
“Questa è una storia di tanti anni fa, – racconta nelle sue note il regista Edoardo De Angelis – di un luogo lontano e capitale come Roma. Questa storia accade oggi in una periferia che è il centro della terra. Un luogo che è terreno bagnato e bruciato, letto di fiume, ventre malato e medicamentoso. In questo luogo c’è un uomo che per smania di potere distrugge tutto e tutti, compreso se stesso. A lui si contrappone un gigante creativo, la cui opera è così vera che riesce a nascere e vivere. Un uomo che crea, lotta contro un uomo che distrugge. Soprattutto, questa è la storia di una donna, Tosca, che ha ottenuto le sue conquiste con fatica ma è disposta a rinunciare a tutto per l’unica cosa che per lei è più importante di tutte. Una donna che genera: può anche morire ma non può perdere. Questa è una storia che si ripete. All’infinito. – continua De Angelis -. Un luogo così vero da essere tutti i luoghi. Un tempo così preciso da essere sempre. Siamo fatti in buona parte di acqua, il resto è melodramma. Tosca è storia di donne e di uomini, ma parla di Dio”.
Il 22 gennaio 2020 la prima!