LO SPETTACOLO COMICO

LO SPETTACOLO COMICO

LO SPETTACOLO COMICO

Quello del comico è un mestiere antico,
Lo spettacolo comico nel tempo ha preso diverse forme, più o meno sofisticate.
La comicità e l’umorismo possono essere usate per prendere in giro, mettere in luce le contraddizioni della vita.
Per raccontare una situazione buffa, sorprendere e spiazzare o mostrare un fatto da un’angolazione diversa, questo é lo spettacolo comico.

Storia Italiana

Il nostro Paese ha una lunga tradizione di comicità, in particolare vide una grande diffusione della commedia dell’arte .

Il cabaret, invece, ebbe più difficoltà a diffondersi: gli veniva spesso preferito il varietà, il teatro di rivista, l’avanspettacolo.
Per questo, in Italia comico e cabarettista sono considerati praticamente sinonimi.

I cabarettisti italiani che vi si esibirono sono diventati dei veri e propri miti che resistono ancora oggi: da Enzo Jannacci a Diego Abatantuono, da Cochi&Renato a Dario Fo, passando per Giorgio Gaber, Massimo Troisi, Renato Pozzetto, Paolo Villaggio, Gigi Proietti, Teo Teocoli e Roberto Benigni.

 

Spettacolo comico in tv

Con il suo avvento, la televisione ha rilanciato il ruolo del cabarettista, diventato un vero e proprio protagonista che alle volte può reggere un’intera trasmissione (one man show).

Altre volte, invece, un programma può basarsi sulle esibizioni di diversi cabarettisti.

Basti pensare ai comici di Zelig, molti dei quali hanno ottenuto una fama così grande da fare il tutto esaurito anche nelle tappe delle tournée dei loro spettacoli solisti.

Paolo Rossi, Antonio Albanese, Claudio Bisio, Serena Dandini, Aldo, Giovanni e Giacomo, Enrico Brignano: sono solo alcuni esempi di famosi comici che hanno raggiunto il grande pubblico grazie alla tv.

Tipologie

Esistono tanti tipi di comicità: ci sono il sarcasmo e la satira politica e di costume, c’è l’ironia sulle situazioni buffe della vita, ci sono i monologhisti e gli artisti che preferiscono le maschere.

E, ancora, il black humor, il nonsense, la comicità demenziale (non sottovalutatela, è comunque una costruzione consapevole e intelligente dell’autore), la stand up comedy (in piedi, dietro il microfono) e le battute rapide e brillanti del cabarettista.

Come si vede, le opzioni non mancano di certo. Tra le moltissime possibilità di far ridere, sta a voi scoprire in quale siete più versati.

 

 


BALLERINI BRASILIANI

BALLERINI BRASILIANI

La carica e l’energia dei ballerini brasiliani per feste di compleanno riempiono d’allegria. Lo show brasiliano è un servizio standard. Infatti, è una delle prime idee che viene proposta per un party.

Se immagini una festa esuberante, lasciati trasportare dall’entusiasmo. il ritmo e i colori, miscelati al calore del popolo sudamericano, assicurano un grande divertimento quanto originale e culturale. Consigliato per un evento con la presenza del pubblico adulto come una festa di 18 anni o un compleanno di 40. La ballerina brasiliana è considerata il modo unico e diverso per coinvolgere gli invitati.

Lo Show 

Lo show cattura davvero tutti, sia uomini che donne. Lo scopo è quello di differenziare l’animazione per adulti per feste private con esibizioni ed interazioni. Il pubblico resta incantato dinanzi ai movimenti sensuali e alla bellezza di una ballerina latina.

Gli spettacoli folcloristici rendono la tua festa o la tua serata eccezionale dal punto di vista artistico e scenico oltre a quello coreografico. I ballerini intrattengono gli ospiti con dei giochi molto divertenti accompagnati dalla musica tipica del Brasile. Naturalmente, l’ambiguità è la base di uno show di questo tipo.

 

Caratteristiche 

Inizialmente il burlesque provoca gli animi che lo trovano irriverente, come ogni

Negli ultimi anni è crescita la richiesta anche per la figura di ballerino brasiliano per una festa tipicamente femminile. Anche in questo caso, lo spettacolo è un mix di giochi, canto e ballo.

Gli spettacoli possono avere una durata di vario tipo. Solitamente, i ballerini sono ospiti esterni che intervengono per circa 50 minuti e si presentano all’evento in maniera sorprendente incrementando lo stupore dei presenti

 

 

 

 


BURLESQUE

BURLESQUE

Il burlesque nasce dalla danza ma si arricchisce poi di altre forme artistiche per esprimere sensualità, leggerezza, divertimento, ironia, parodia.

Se state pensando ad un tema per una festa o iniziativa che volete organizzare, questo del Burlesque può rivelarsi una scelta fortunata, che sicuramente coinvolgerà tutti nella sua carica esplosiva! Anche i più timidi…! Ma sono le donne, l’oggetto di seduzione, le vere protagoniste.

Come nasce?

Lo stile burlesque nasce in Inghilterra, a fine ’800, ed ha ispirato tanti musical, spettacoli teatrali, film, fin dove ha potuto, non da ultimo il fantastico Moulin Rouge.

Ma cosa è ? Potremmo dire, anzi diciamolo, che nel burlesque è concentrata tutta la carica femminile tradotta in parodia in spettacoli molto particolari, che hanno una durata breve e sono caratterizzati da molti aspetti, che rendono anche fantasiose ed oniriche queste performance.

Quindi il burlesque nasce proprio per divertire, come spettacolo dal retrogusto ironico, che prende in giro le classi più abbienti, l’aristocrazia e i grandi imprenditori, stringendo la mano alle persone più umili.

Al centro di questo stile vi sono trame semplici, balletti piccanti e sensuali, molta musica, in un contesto che potremmo definire ‘lezioso’, e che gioca sulla dicotomia di ironia e sensualità.

Cosa significa la parola burlesque?

È una parola francese che ricorda chiaramente l’aggettivo “burlesco” riferendosi ad una “burla”, o scherzo giocoso. L’etimologia ci riporta alla parola latina “burella”, che significava un tranello per catturare animali selvatici.

Caratteristiche 

Inizialmente il burlesque provoca gli animi che lo trovano irriverente, come ogni forma d’arte che naviga controcorrente, del resto, ma ben presto riesce a farsi apprezzare dal grande pubblico, aprendosi la strada per Broadway.

Quindi gli Stati Uniti diventano la patria d’adozione di questa forma d’arte, che vede agitarsi sui palcoscenici di gremiti teatri, bellissime ballerine mezze nude divertite e divertenti.

Una caratteristica delle artiste di burlesque è la loro natura eclettica, perché sanno unire danza, teatro, ironia ed espressività.

Leggerezza e sofisticazione, come anche esibizionismo, mette in scena spettacoli conditi da tutti questi ingredienti, come anche da intrattenimenti sensuali e maliziosi, spogliarelli parziali conditi di parodia, e che danno forma ad una donna sopra le righe senza dubbio!

Negli ultimi tempo la moda del burlesque ha preso piede ispirando spettacoli teatrali, film al cinema, ma anche performance musicali, danza e l’abbigliamento.

 

 

 

 


IL TRAMPOLIERE

IL TRAMPOLIERE

Trampolieri sono figure artistiche molto ricercate e apprezzate per la loro figura allungata e di grande impatto visivo e folcloristico.

La loro originalità stà proprio nella loro agilità di movimento malgrado l’estrema altezza dal suolo.

La figura del Trampoliere è indispensabile per feste all’aperto.

L’attrazione del Trampoliere è fondamentale per lo svolgimento di animazioni di strada di tipo itinerante, proprio perché riesce ad attrarre l’attenzione del pubblico anche a distanza.

Intrattenimento 

Con i loro costumi originali ed eleganti, i trampolieri, sono gli artisti ideali per attirare l’attenzione nel caso di comunicare l’inizio di uno spettacolo o di una manifestazione pubblica ricreativa.

La loro capacità di interazione simpatica con il pubblico passante li rende perfetti anche per campagne promozionali di attività commerciali.

Puoi utilizzarlo per uno spettacolo in una festa di piazza, dove farà meravigliare adulti e bambini con le sue acrobazie.

Oppure può essere impiegato per richiamare l’attenzione dei passanti durante una promozione commerciale in cui può essere utilizzato per distribuire loro gadget e locandine.

Punto di forza

Un suo punto di forza è sicuramente dare visibilità alle inaugurazioni di nuovi punti vendita dove con la sua altezza e il suo costume colorato non mancherà di attirare l’attenzione dei passanti.

Il trampoliere é in grado di creare uno spettacolo di intrattenimento per famiglie o un’animazione coinvolgente.

Potranno partecipare scatenati bambini che si divertiranno un sacco passando attraverso le loro lunghissime gambe.

Tipologie
Rappresentano l’animazione più originale e frizzante per accogliere gli invitati della vostra festa, matrimonio, inaugurazione, sfilata, comunione, battesimo, party.

Indispensabili per spettacoli di strada, feste per bambini, feste di piazza e teatro di strada, i nostri Trampolieri allegri, giocheranno con i bambini che potranno scatenarsi in trenini allegri che passeranno sotto le loro gambe e sapranno interagiscono simpaticamente anche con gli adulti grazie alla loro contagiosa gioiosità e simpatia.

Potete chiederci:

Trampolieri-eleganti, Trampolieri-mimi, Trampolieri-giocolieri, Trampolieri-sputafuoco, Trampolieri-acrobati, Trampolieri-comici, Trampolieri in costumi d’epoca, Trampolieri-natalizi, Trampolieri Luminosi.

 

 

 

 


IL GIOCOLIERE

IL GIOCOLIERE

La giocoleria è l’arte (praticata dal giocoliere) di manipolare con destrezza uno o più oggetti. Essa include molte arti circensi basate sul lancio di oggetti come palline, cerchi, clave o diablo. La più nota forma di giocoleria è giocoleria con i lanci, ma vi sono specialità (giocoleria a contatto, o contact juggling) in cui non è previsto il lancio di oggetti.

Dare una definizione omnicomprensiva della giocoleria è molto difficile: alcuni la usano per meditare applicando gli stessi principi dello yoga; alcuni la considerano un vero e proprio sport come Albert Lucas, altri ne fanno una professione es: artisti di strada, giullari, circensi, performers; alcuni vi si accostano perché abbracciano il movimento hippie che ha riportato in auge negli anni ’70 questa forma di intrattenimento conosciuta persino presso i faraoni egizi (disegni di giocolieri dentro le tombe ne sono testimonianza ancora viva); altri la praticano per fini terapeutici quali recupero psicomotorio in persone traumatizzate, cura anti ansia-depressione, persone affette da handicap motori o sordità, ecc…

DIABLO

Il diablo, dal greco “tirare diagonalmente”, è una articolo da giocoleria a forma di clessidra orizzontale, di origine cinese. Il diablo è appoggiato su un cordino (circa 1mm di diametro e 1m di lunghezza) nel punto centrale, quello più sottile; il cordino è legato all’estremità di due bacchette. Si tiene una bacchetta per mano (dall’estremità senza cordino) e muovendole adeguatamente si ottiene la rotazione del diablo. Si possono quindi fare diversi giochi, per esempio aprendo le braccia il cordino viene teso facendo saltare il diablo.

Grazie all’effetto giroscopico il diablo mantiene l’asse di rotazione direzionalmente stabile.

PALLINE

Le PALLINE da giocoleria è l’articolo più venduto dai negozi di giocoleria, ed esistono vari tipi come ad esempio di velluto, stoffa contenenti sassolini, sabbia, semi di miglio o altro materiale.

Le palline vengono usate dai giocolieri per l’allenamento ad attrezzi più complicati quali come clave o cerchi, o come forma autonoma di spettacolo. Oltre le palline classiche esistono palline di gomma, palline rimbalzanti, palline luminose, fosforescenti, fluorescenti, ed infiammabili. Le dimensioni sono in genere paragonabili a quelle di un mandarino, ma ne esistono di dimensioni ridotte per bambini, persone con piccole mani, o per chi ha l’esigenza di tenerne più di quattro in una mano.

Il gioco di base consiste nel lanciare ripetutamente tre palline in aria in modo da non averne più che una per mano. La variante di base è nota come cascade, ma esistono diverse possibilità e figure, dette anche tricks, come il Mill’s mess o il box.

Man mano che il numero di palline cresce, si riduce la possibilità di eseguire delle figure particolari e si parla di numbers, ovvero di una breve esibizione basata sul lancio di un numero elevato di palline, senza particolari figure.

CLAVE

Le clave (o clavette) sono un articolo da giocoleria a forma di birillo. Si utilizzano come le palline, però il gioco è più complesso perché oltre a cadere nel momento giusto nella mano giusta, devono aver compiuto una o più rotazioni complete per poter essere prese per il manico. Un altro problema da non sottovalutare è che le clave, al contrario delle palline sono rigide, e quindi non sono consigliate ai principianti, dato che se cadono in testa o sulle dita fanno male, ed inoltre possono danneggiare gli oggetti circostanti. Sono tuttavia molto più spettacolari delle palline.

Anche le clave possono essere luminose.

 


LO SPETTACOLO DI BOLLE

LO SPETTACOLO DI BOLLE

Lo spettacolo di bolle di sapone è anche comunemente chiamato bubble show; questa performance mette al centro giochi manuali e scenografie con le bolle colorate. È uno dei trucchi più conosciuti nel mondo della giocoleria e dell’intrattenimento per bambini, ma è molto in voga anche nella magia.

Sono tutti uguali?


Gli spettacoli di bolle di sapone possono essere di diverso tipo: esistono spettacolini molto brevi di 20 minuti massimo, come spettacoli molto più articolati, con tanto di scenografie e personaggi strambi che portano avanti i giochi seguendo una drammaturgia.

Caratteristiche dello spettacolo di bolle di sapone

Lo spettacolo di bolle di sapone può essere proposto in vari stili e modalità; e cambia, in particolare, a seconda dello scopo per cui viene fatto: se si tratta di uno spettacolo molto piccolo che deve occupare uno spazio di pochi minuti all’interno di un evento più ampio, le bolle saranno l’attrazione più evidente e a farle emergere ci penserà l’abilità dell’animatore e i giochi che proporrà sulla scena; ma se si tratta di uno spettacolo di un’ora, allora alle abilità del professionista dovranno abbinarsi altri escamotage.

Alcuni possibili ingredienti che rendono uno spettacolo di bolle di sapone davvero interessante sono:

  • illuminazione delle bolle
  • fumo per creare un’ atmosfera stregata
  • musica suggestiva o ritmata

    Chi è il pubblico delle bolle?

    Anche se a primo acchitto, può sembrare che gli spettacoli di bolle di sapone siano adatti solo ai bimbi molto piccoli, questa convinzione è del tutto sbagliata, perché le bolle piacciono un po’ a tutti :ai bimbi più grandi, come agli adulti!

    Il motivo sta soprattutto nella bellezza scenografica dello spettacolo, che in qualche modo denota un certo romanticismo. Pensa che questo è uno dei motivi che ha portato lo spettacolo ad evolversi con diverse tipologie di azione (articolate, scenografiche, ritmate e via dicendo).

     

 

 

 


IL MIMO

IL MIMO

Il mimo é una delle forme più antiche forme di teatro.
I mimi danno vita a storie e racconti usando solo il loro corpo, senza proferire parola.
Amati dai bambini, ma anche dai più grandi, si esibiscono alle feste, in piazza o nei teatri.

Il suo linguaggio è universale, in quanto si serve di un tipo di comunicazione non verbale che utilizza il solo movimento del corpo e, quindi, rende la rappresentazione comprensibile a tutti, molto efficace e non riservata ad un pubblico particolare, ristretto, o legato ad una determinata lingua orale.

STORIA 

Il mago per bambini è una figura specializzata nella magia infantile, che si rende disponibile per le feste di compleanno, i party privati o altri tipi di eventi in cui sia necessario intrattenere il pubblico di giovanissima età.

Per ritrovare le radici di questa forma teatrale è necessario tornare indietro di diversi secoli; infatti le prime rappresentazioni sono state realizzate già nei teatri greco-latini.

Presso i Greci il termine mimo indicava sia l’attore, che produceva l’imitazione, sia un particolare genere teatrale simile alla commedia. Gli antichi lo concepivano semplicemente come una rappresentazione abbastanza realistica della vita con uno “storpiamento” verso il comico.

Gli attori, che indossavano delle maschere, imitavano animali e personaggi tipici attraverso la danza e recitavano alcune scene, spesso di difficile interpretazione ma con spiccata intonazione comica, i cui argomenti erano molto vari, passando dal mitologico alla vita comune.

Il mimo si affermò, quindi, sia come genere lirico, sia come genere più affine alla commedia: attraverso vari intrecci, sviluppava una storia attorno a un argomento e aveva probabilmente origini religiose, derivando dalle stesse feste dionisiache da cui nacquero commedia e tragedia, ma rivolte ben presto al lato profano.

NEL MONDO MODERNO

 

Alcuni esempi lampanti del suo uso moderno si possono trovare nel mondo cinematografico: i film muti degli inizi, obbligati dall’arretratezza dei mezzi tecnici, sono poi rimasti nella Storia del Cinema come genere particolare, anche dopo il passaggio ai film dotati di audio. In questa categoria rientrano, ad esempio, le opere di Charlie Chaplinoppure, ancora più attuali, i film e le serie televisive di Rowan Atkinson, con il suo personaggio Mr. Bean: sono capaci di far ridere grazie alle sole espressioni del volto e alle situazioni comiche in cui il protagonista si ritrova. In particolare, grazie anche alla somiglianza dei due generi, entrambi si sono ritrovati a portare sullo schermo pellicole in cui ci sono situazioni simili, con alcune scene tipiche ricorrenti.

Ad esempio, una situazione banale come un attacco di singhiozzo viene esaltata da tutti e due in maniera esagerata e trasportata in un contesto che provoca imbarazzo.

Charlie Chaplin, in “Luci della città”, si trova ad una festa e, dopo aver per sbaglio ingoiato un fischietto, viene colpito da un attacco di singhiozzo, dando inizio ad una serie di fischi che suscita in lui un grande imbarazzo e viene reso in modo comico mediante espressioni del corpo e del viso.

 

 

 

 

 

 


LO SPETTACOLO DI MAGIA

LO SPETTACOLO DI MAGIA

Le feste per bambini possono essere di vario genere: feste di compleanno, feste per la comunione, party privati, ricevimenti per festeggiare un avvenimento  (ad esempio una vittoria sportiva o il raggiungimento di un traguardo importante); ma solitamente c’è un ingrediente che non può assolutamente mancare: lo spettacolo di magia!

Queste performance possono essere brevi o lunghe e possono verificarsi al centro della festa o verso la fine; l’importante è che per i bambini si crei un desiderio di attesa. Gli spettacoli di magia sono concepiti e inscenati dal mago per feste, un professionista dell’intrattenimento e dell’illusionismo per l’età infantile.

CHI É IL MAGO PER BAMBINI?

Il mago per bambini è una figura specializzata nella magia infantile, che si rende disponibile per le feste di compleanno, i party privati o altri tipi di eventi in cui sia necessario intrattenere il pubblico di giovanissima età.

Il mago può fare un intervento breve di una mezz’ora oppure una vera e propria performance di un’ora.

Solitamente, gli spettacoli brevi vengono affidati agli animatori che stanno intraprendendo il percorso da mago oppure ai giovani principianti; solo ai professionisti vengono affidati gli spettacoli più complessi.

QUALI SONO GLI SPETTACOLI DI MAGIA PER BAMBINI?

 

Un mago per feste può proporre diversi spettacoli di magia per bambini, solitamente si sceglie un genere preciso ma può anche scegliere di creare uno show dove mostra differenti numeri.

Lo spettacolo viene preparato dal mago in base alle proprie competenze e specializzazioni ma sempre basandosi sul tipo di pubblico che ha davanti.

È chiaro che gli spettacoli di magia si adattano a seconda delle età dei bambini, pertanto i trucchi si conformano con il tipo di pubblico, così, come il linguaggio che deve assumere il mago.

Un buon mago per feste deve essere in grado di trovare lo spettacolo giusto per il tipo di pubblico; insieme all’aiuto dei genitori il mago cercherà di preparare uno show che possa interessare ed intrattenere i bambini e allo stesso tempo dovrà essere in grado di trovare il linguaggio adatto all’età dei bambini.

 

GLI SPETTACOLI DI MAGIA SONO TUTTI UGUALI?

 

Gli spettacoli di magia possono contenere diversi elementi e mescolare diverse arti, ma la maggior parte dei maghi crea e concepisce spettacoli di magia, scegliendo temi precisi che mettano in rilievo specializzazioni e fantasia.

Gli spettacoli per bambini possono basarsi su:

  • magie con animali
  • illusionismo
  • ventriloquia
  • magia delle bolle
  • giocoleria
  • avventura
  • storytelling

 

 


IL CARNEVALE

IL CARNEVALE

Il termine "carnevale" deriva dal latino carmen levare, letteralmente 'privarsi della carne". Proprio ad indicare l'ultimo banchetto che, come voleva la tradizione, si teneva il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri, ossia il Martedì Grasso.

Il carnevale é una festa variopinta e in cui ogni scherzo é concesso, questa ricorrenza é diffusa e amata i tutto il mondo da grandi e piccini; basta pensare al Carnevale di Rio o a quello di Venezia, dove. ogni anno milioni di turisti da ogni continente si ritrovano per coloratissimi festeggiamenti 

MASCHERE

Protagoniste assolute del Carnevale, neanche a dirlo, sono le maschere. In passato il mascheramento rappresentava un temporaneo rovesciamento dell’ordine precostituito, da cui derivava anche la pratica dello scherzo e della dissolutezza. Si trattava, inoltre di una forma di scherno nei confronti dei potenti ma anche dei vizi e dei tipi umani. Proprio per questo motivo, ogni zona d’Italia possiede la sua maschera di Carnevale tradizionale e caratteristica, legata ad un preciso periodo del teatro dell’arte: Pantalone per il Veneto, Pulcinella per la Campania, Gianduia per il Piemonte e Arlecchino per la bergamasca solo per citarne alcune tra le più famose.

RICCETTE TIPICHE

Come ogni festa che si rispetti anche il Carnevale possiede le sue ricette tipiche regionali, soprattutto dolci, da poter gustare in questi giorni: dalle frittelle ai krapfen, dalle chiacchiere alle castagnole. Conosciamoli insieme:

  • Non esiste Carnevale senza frittelle, irresistibili palline di pastella fritta che nascondono al loro interno un goloso ripieno: crema Chantilly, uvetta, cioccolato, zabaione o cubetti di mela.
  • Originari dell’Austria e diffusi poi in tutta Italia a cominciare dal Trentino, i Krapfen venivano tradizionalmente serviti caldi ai banchetti di carnevale per le strade viennesi.
  • Le chiacchiere, sfoglie dolci cotte al forno o fritte e ricoperte di zucchero, assumono un nome diverso a seconda della Regione: bugie in Liguria, chiacchiere nelle regioni del Centro e del Sud e crostoli nel Nord-Est. Tante denominazioni diverse ma un unico denominatore comune: un gusto sorprendentemente croccante.
  • Concludiamo il nostro percorso tra i sapori del Carnevale con le castagnole, anche chiamate favette, la cui invenzione, risalente al Settecento, è contesa da molte regioni italiane. Al forno o fritte, ripiene o vuote, una tirerà l’altra!
LA STORIA

Il Carnevale è una festa legata al mondo cattolico e cristiano, ma se le sue origini vanno ricercate in epoche molto più remote, quando la religione dominante era quella pagana. La ricorrenza infatti trae le proprie origini dai Saturnali della Roma antica o dalle feste dionisiache del periodo classico greco.

Durante queste festività era lecito lasciarsi andare, liberarsi da obblighi e impegni, per dedicarsi allo scherzo e al gioco. Inoltre mascherarsi rendeva irriconoscibili il ricco e il povero, e scomparivano così le differenze sociali. Una volta terminate le feste, il rigore e l'ordine tornavano a dettare legge nella società.

Il proverbio associato al carnevale, derivato dall'antico detto latino «semel in anno licet insanire»  - "una volta l'anno è lecito impazzire" - la dice lunga!


PRIMO COMPLEANNO

PRIMO COMPLEANNO

Il primo compleanno é un evento unico e memorabile da condividere con amici e parenti dopo un anno di fatiche, ma anche di gioie immense, sentimenti inspiegabili. Bisogna festeggiare e ricordare questo momento e quindi organizzare un vero e proprio party nei minimi dettagli. Bisogna pensare, dunque, alla location e agli tema, alla torta, all"animazione, alla merenda, ai palloncini, senza dimenticare degli inviti. Questi dovranno essere personalizzati, magari dello stesso tema scelto per la festa indicando: il luogo, la data, se necessario anche come vestirsi. Gli invitati dovranno essere spediti oppure consegnati, chiedendo agli ospiti anche un cenno di adesione.

DECORAZIONI

Non possono mancare palloncini grandi per un risultato colorato, che possa ben corrispondere al tema scelto per l'occasione. Ci sono tantissime idee da poter sfruttare prendendo spunto dai classici cartoni animati oppure dalle classiche fiabe Disney; molto apprezzato potrebbe essere il tema dello zoo oppure fondali del mare. Sarebbe perfetto anche un palloncino a forma di numero; palloncini ad elio per creare un effetto aereo, oppure palloncini con coriandoli oppure motivi simpatici. Non posso mancare le ghirlande e i gadget per tutti gli ospiti. 

MERENDA

Per i più piccoli andrebbero bene dei cupcake con glassa colorata, dei tramezzini a forma di animali, stelline di sfoglia salata e biscotti decorati con occhi, naso e bocca di cioccolato. Per i più grandi, invece, l'ideale sarà il finger food e non dovranno mancare i calici per il brindisi.

TORTA

Per il primo compleanno la torta dovrà essere coloratissima, golosa e cremosa. Basterà seguire il tema scelto ed ogni gusto sarà perfetto e gradito!


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